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Agrivoltaico, via libera all’impianto a Fossoli: perché il “no” del Comune non conta


	Ok all'impianto agrivoltaico a Fossoli
Ok all'impianto agrivoltaico a Fossoli

La Conferenza dei servizi ha autorizzato il progetto “Cascinetto” presentato da Sonnedix Leonardo Srl, il sindaco di Carpi Riccardo Righi polemizza: «Le norme attualmente in vigore sulla materia tolgono agli enti locali ogni potere decisionale»

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CARPI. La Conferenza dei servizi per il procedimento di autorizzazione unica dell’impianto agrivoltaico Cascinetto, che si è chiusa giovedì 17 aprile, ha dato il nulla osta alla realizzazione del progetto presentato da Sonnedix Leonardo Srl.

La decisione della Conferenza dei servizi

In sede di decisione, la Conferenza ha ritenuto “superato” il parere contrario alla variante con apposizione del vincolo espropriativo per la costruzione di un elettrodotto a servizio dell’impianto espresso dal consiglio comunale lo scorso febbraio, affermando che le motivazioni alla base del parere sono state ritenute tecnicamente non pertinenti e superate su base normativa dall’analisi condotta nel corso di tutto il procedimento. Alla luce delle considerazioni svolte nell’ambito del giudizio di prevalenza, il dissenso espresso dal Consiglio comunale è stato valutato “recessivo” rispetto alle posizioni favorevoli espresse in sede di Conferenza dei servizi.

Il commento amaro del sindaco Righi

«La decisione assunta dalla Conferenza – commenta il sindaco di Carpi Riccardo Righi – conferma ancora una volta come le norme attualmente in vigore non tengano conto della volontà espressa dai Comuni. La competenza sulle localizzazioni di questi impianti è sovraordinata e priva gli enti locali della possibilità di pianificare il territorio. Dopo l’incontro positivo con il ministro dell’Ambiente, stiamo lavorando insieme alla Regione Emilia Romagna per presentare idee e proposte utili a correggere al più presto questa stortura, operando di concerto su un tema che riguarda l’intero territorio e le comunità. Intanto – aggiunge Righi – utilizziamo i pochi strumenti che abbiamo a disposizione per tentare di governare e limitare la concentrazione di richieste sul nostro territorio».

Il parere negativo del Comune di Carpi

Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Carpi, a firma del sindaco, ha espresso parere tecnico negativo sul progetto dell’impianto agrivoltaico Magarotto-Marconi, presentato da Sonnedix Leonardo, nell’ambito della procedura di Via (Valutazione di impatto ambientale) avviata dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, competente in materia date le dimensioni dell’impianto che avrebbe una potenza in immissione di 43,30MegaWatt. Un primo parere negativo sul medesimo impianto era già stato espresso a maggio 2024 con richiesta di integrazioni che non sono state ritenute esaustive. Il Comune di Carpi si è espresso negativamente anche sull’impianto denominato Quistella, proposto da Quistella Solar Srl, con un doppio diniego a ottobre e a dicembre 2024 sempre nell’ambito della procedura di Via, e sull’impianto proposto da Iren, attualmente in fase di Autorizzazione unica.

L’incontro con il ministro Pichetto Fratin

Sempre in tema di agrivoltaico, nei giorni scorsi il sindaco Righi aveva incontrato il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin a Roma: «Un incontro positivo – aveva dichiarato lo stesso RIghi – Con il ministro, il dialogo è stato costruttivo e da parte sua e del suo staff c’è stata la massima disponibilità all’ascolto e alla collaborazione. L’obiettivo condiviso è costruire proposte concrete per una transizione energetica equa e sostenibile che vedano fianco a fianco Ministero, Regioni ed Enti locali».

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