Tiziano e la collezione di monete: «Una passione, non lo faccio per soldi»
Dalle 20 lire del 1974 alla commemorazione del poeta Pascoli
MODENA. Il collezionismo di monete è una pratica che affonda le radici nella storia e giunge fino ai nostri giorni, evolvendosi in vari modi grazie ai cambiamenti sociali, economici e tecnologici. Anticamente accedere alle monete rare o antiche era limitato e richiedeva risorse finanziarie molto elevate. Grazie alla globalizzazione e all'accesso a internet, il collezionismo di monete è diventato accessibile a una fascia più ampia della popolazione.
«Mia moglie mi sgrida tanto...»
Se prima un collezionista si affidava principalmente alla propria esperienza e alle risorse cartacee per identificare e valutare le monete, oggi la tecnologia ha reso la loro valutazione molto più precisa. Vi è la possibilità di analizzare con grande dettaglio le caratteristiche delle monete, verificare la loro autenticità e anche determinare il loro stato di conservazione. Molto significativa è la testimonianza del signor Tiziano, modenese di 85 anni, appassionato di numismatica: «Ho cominciato a collezionare non da tanto tempo, una parte l’ho ereditata dai miei genitori e mi sono dedicato negli ultimi cinque anni alla ricerca di monete antiche e recenti, sia italiane che straniere», racconta.
“Cosa l’ha spinta a collezionare monete?”, gli abbiamo chiesto. La sua risposta: «É solo una passione, non lo faccio per motivi economici, mia moglie mi sgrida perché compro tanto ma non vendo mai niente...», afferma in maniera ironica.
Come valutare le monete
Il collezionismo di monete viene denominato numismatica e spesso è associato allo studio scientifico della moneta e alla sua storia dal punto di vista storico, geografico e artistico. Le monete, grazie alle immagini incise, ci danno importanti indizi sulla storia dei popoli, su chi li governava, sui metalli utilizzati e sugli scambi economici. La ricerca di monete avviene soprattutto nei mercatini di antiquariato, nelle fiere o aste di numismatica, nei negozi specializzati o su siti italiani ed europei come: «Alcuni di questi sono Monetazione, Milanoincoins, Monete del Mondo, uCoin».
Valutare le monete non è semplice e il signor Tiziano ci consiglia di consultare non soltanto guide o esperti nel settore ma affidarci alla tecnologia e in particolar modo all’utilizzo di app come Maktun. Il signor Tiziano ci mostra le sue monete più rare e preziose: una da 20 lire del 1974 che vale oggi circa 1.000 euro perché la macchina di stampa ha lasciato dei difetti su di essa. Una moneta raffigurante la principessa di Monaco Grace Kelly e infine una moneta commemorativa di Giovanni Pascoli del 2012. Il signor Tiziano suggerisce inoltre a chi volesse cominciare a collezionare monete di iniziare così: «Controllate sempre le monete che avete in tasca, verificate l’anno e il valore, comprate un bel raccoglitore e siete pronti a collezionare!».
*studentesse delle scuole medie San Carlo, classe 2D