Professione antica, ma al passo coi tempi
Gli open days, il collegio geometri e geometri laureati della provincia di modena affianca gli istituti di istruzione superiore cat del territorio
Come ogni anno, il Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Modena affianca gli istituti di istruzione superiore Cat, come oggi vengono chiamati gli ex istituti tecnici per geometri, negli open days, in modo da aiutare i ragazzi e le loro famiglie a comprendere meglio le possibilità che questo percorso scolastico offre. Nel Modenese sono tre gli istituti presenti con questo indirizzo: il Baggi di Sassuolo, il Guarini di Modena e il Calvi di Finale Emilia, che da novembre a gennaio dedicheranno diverse giornate agli open days.
Compito del Collegio è proprio quello di presentare una professione antica - istituita nel lontano 1929, ma nata in realtà ancora prima - ma allo stesso tempo moderna, grazie a un aggiornamento che negli anni ha seguito l’evoluzione tecnologica della società italiana. Quella del geometra è una professione ordinistica, ovvero regolamentata da una legge dello Stato che prevede l’iscrizione a un albo successivamente all’ottenimento di un’abilitazione.
Questa può essere ottenuta mediante diverse strade - come una laurea professionalizzante - ma il percorso di un istituto di istruzione superiore Cat rappresenta di fatto una sorta di corsia preferenziale, in quanto consente di conseguire l’abilitazione dopo un esame da sostenere al termine di un tirocinio di 18 mesi, o dopo un corso di 6 mesi sostitutivo al tirocinio. Inoltre, questo percorso fornisce diverse altre possibilità, come l’accesso alle facoltà universitarie o al mondo del lavoro come tecnici delle imprese, nel campo assicurativo o in quello della Pubblica Amministrazione. Si tratta quindi di un impiego che rappresenta un’opportunità di valore per i ragazzi. Quella del geometra è infatti una professione intellettuale e creativa al tempo stesso, che oltre al mondo dell’edilizia offre numerosi sbocchi in settori a essa trasversali, e che permette quindi di reinventarsi con facilità anche nei momenti di crisi.
PER LA COMUNITÀ
Sostenibilità e sicurezza: un mestiere di valore
Come spiega Marco Vignali, presidente del Collegio Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Modena, la professione è regolamentata perché lo Stato dà valore all’importanza e all’impatto che ha nei confronti della comunità. Basti pensare infatti ai concetti di sicurezza ma anche di trasformazione del territorio, un elemento verso cui oggi si pone sempre più attenzione, anche grazie al crescente interesse verso la sostenibilità ambientale. Obiettivo attuale è infatti quello di andare nella direzione della rigenerazione e della ristrutturazione, evitando il consumo del territorio: una posizione adottata già da tempo dalla Regione Emilia Romagna. Questo aspetto “green” negli ultimi anni ha giocato a favore della professione di geometra, che secondo i dati presentati al recente evento Valore Geometra questo anno ha visto un incremento dei redditi del 19% rispetto all’anno precedente, sicuramente anche grazie all’effetto Superbonus.
OLTRE IL SUPERBONUS
Serve una norma completa
Il presidente Marco Vignali evidenzia come, per il futuro della professione del geometra, sia necessaria una norma più strutturata nel tempo rispetto al Superbonus. Quest’ultimo ha avuto un impatto positivo sull’economia in un periodo di incertezza, ma ha generato anche una bolla speculativa e lavori fatti con tempi troppo ristretti. Serve quindi una normativa urbanistica ed edilizia che possa andare verso un’unicità di interpretazione, che oggi risulta complessa, e che guardi maggiormente alle performance, in modo da avere opere realizzate in modo corretto e una griglia di agevolazioni anche variabile nel tempo. Importante poi porre attenzione al tema delle nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale, che vanno governate con creatività e competenza.