Ferrara, piazza Travaglio sarà presto un cantiere: meno posti auto e banchi da spostare
Da giovedì indagini archeologiche: disagi temporanei, avverte il Comune
Ferrara A partire da giovedì in piazza Travaglio prenderanno il via le indagini archeologiche preventive per i lavori di riqualificazione previsti dal progetto Look Up!, parte di un insieme che conta complessivamente 10 progetti finanziati con oltre 8 milioni di Fondi Ue e con oltre 4 milioni di euro di investimenti del Comune.
Le indagini archeologiche sono state richieste dalla Soprintendenza di Ferrara come propedeutiche al completamento del progetto esecutivo che trasformerà piazza Travaglio, oggi spazio per gli stalli di sosta, in una vera e propria piazza, accogliente e accessibile, dotata di importanti infrastrutture verdi, giochi d’acqua e nuove alberature che permetteranno di abbattere l’isola di calore tipica degli ampi luoghi cittadini non ombreggiati.
I sondaggi verranno realizzati in due fasi con due trincee di sondaggio ognuna di lunghezza 16 metri e di larghezza 2 metri, con una profondità massima di 1,5 metri. La prima trincea verrà posizionata nella zona centrale della piazza e accompagnata da un’area cantiere che si svilupperà in orizzontale, utile al posizionamento dei mezzi e delle strumentazioni. La seconda verrà realizzata in prossimità di via San Romano, in senso perpendicolare a piazza Travaglio accompagnata sempre da area di cantiere di pertinenza. La scelta delle due aree di scavo è stata fatta evitando di insistere sui sottoservizi, per evitare interferenze e cercando allo stesso tempo di coprire le zone più sensibili in riferimento al possibile tracciato delle mura bassomedievali.
I due scavi, secondo le previsioni dei tecnici, dovrebbero avere una durata complessiva di 10-15 giorni ciascuno e verranno realizzati uno di seguito all’altro. Inevitabili disagi, avverte il Comune, per la riduzione temporanea dei posti auto e per il riposizionamento di alcuni banchi dei mercati del lunedì, del venerdì e giornaliero situati in corrispondenza degli scavi. I tecnici comunali, da ieri, sono al lavoro per delimitare le aree vietate alla sosta ed eventuali nuovi percorsi per l’accesso agli stalli.
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