Nek: ecco il mio album "Unici", sperimentale e poetico
Il cantautore di Sassuolo ha presentato a Milano il nuovo album "Unici". "Oggi sono più entusiasta che mai, guardo la vita con attenzione. E a maggio sarò in concerto all'Arena"
MILANO. «Oggi sono più entusiasta di vent'anni fa, perché è come se fossi sullo stesso treno ma adesso con la possibilità di capire quello che vedo fuori dal finestrino». A raccontare così la sua visione odierna del fare musica, ma anche della vita in generale, è Filippo Neviani da Sassuolo, in arte Nek, che con il nuovo album "Unici" in uscita venerdì tocca quota tredici capitoli discografici dati alle stampe, così come 25 anni di carriera internazionale.
Prodotto dallo stesso Nek e da Luca Chiaravalli, "Unici" è composto da una scaletta di undici brani inediti che guardano al futuro con la presenza sempre più costante dell'elettronica, ma anche al passato e alle origini con le parole di "La mia terra". «Sono un osservatore e la mia musica vive di curiosità e sentivo il bisogno di mettermi al passo con i tempi in quanto a suoni - ha spiegato Nek - ma non dimentico da dove vengo. Sono uno di provincia e non potrei stare altrove, anche se per lavoro sono spesso nelle grandi città».
Un album, quello del cantautore modenese, con al suo interno anche spunti ispirati dal mondo dell'arte, dal Botticelli con la sua "Venere nuda" a cui Neviani ha pensato scrivendo "Il giardino dell'Eden", fino alla poesia di Erri De Luca "Valore", liberamente interpretata da Nek per il brano "Questo so di me", l'ultima traccia registrata della scaletta.
«De Luca è un personaggio che mi affascina - ha spiegato Nek - anche per il suo essere ateo ma sempre alla ricerca. Io ho intrapreso da tempo un percorso di fede che per me è un valore aggiunto, così come lo è il poter ascoltare persone che a modo loro vogliono provare a vedere al di là del loro naso».
Sul versante live, dopo un giro di incontri con il pubblico nei negozi di dischi che partirà venerdì da Roma, di un tour vero e proprio si parlerà nella primavera del 2017, quando per il mese di maggio la carrellata di concerti comincerà dall'Arena di Verona (in data ancora da confermare). «A me piace suonare - ha confessato la voce delle nuove "Freud" (con J-Ax) e "In braccio" - e se potessi starei in tour per un anno e mezzo». Dopo la fortunata esperienza dello scorso anno al Festival di Sanremo, l'edizione 2017 non lo avrà invece come protagonista. «Carlo Conti è un amico e me lo ha chiesto - ha confessato Nek - ma quest'anno non ci sarò come cantante in gara. Chissà, però magari come autore...».