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Formigine, è morto Antonio Trovato: difese i bimbi di Villa Giardini

Formigine, è morto Antonio Trovato: difese i bimbi di Villa Giardini

Oggi l’ultimo saluto all’ex segretario della Camera del Lavoro

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Formigine Addio ad Antonio Trovato. Siciliano di origine, era venuto nel modenese e aveva lavorato come vigilatore a Villa Giardini, l’istituto speciale di Casinalbo aperto nel 1960 e soprannominato il manicomio dei bambini. Ospitava molti bambini poveri o provenienti da famiglie disagiate e una minoranza di bambini/adolescenti con problemi psichici (il 94% di loro proveniva da fuori regione).

Chi era
Antonio Trovato alla fine degli Anni Sessanta fu tra i promotori delle denunce per le spaventose condizioni in cui venivano tenuti i bambini e fu più volte licenziato per rappresaglia sindacale, per intimidirlo e mettere a tacere le denunce e le manifestazioni di protesta organizzate anche davanti all’istituto. Una protesta che aveva come unico scopo la tutela dei bambini.

L'ingresso in Cgil
Reintegrato grazie alle battaglie sindacali della Cgil e ai movimenti di solidarietà popolare, nel 1972, dopo il terzo licenziamento, Antonio Trovato entra in Cgil a Formigine, diviene dapprima segretario della locale Camera del Lavoro, per poi passare ai metalmeccanici della Fiom Cgil, e successivamente seguire i lavoratori ceramisti della Filcea Cgil sino al 1986. Nel 1989 diventa responsabile del patronato Inca della zona di Sassuolo dove rimane fino a metà degli Anni Novanta. Gli Anni Duemila lo vedono impegnato nella difesa dei diritti degli inquilini come segretario di zona del sindacato Sunia e anche componente della segreteria provinciale Sunia. In molti lo piangono. La Cgil in particolare porge le più sentite condoglianze ai famigliari e al figlio Yuri Trovato avvocato e consulente di Federconsumatori.

Oggi il funerale

Il funerale si svolge oggi, martedì 21 gennaio, alle ore 15 alla chiesa Madre di Formigine di fronte al Castello.