Gazzetta di Modena

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Scuola 2030

Digital Design di Fiorano tra artigianato e tecnologia

di Giada Cugini, Zoe Aiko Raschini e Davide Forcella*

	Un "brainstorming" nell'azienda di Fiorano
Un "brainstorming" nell'azienda di Fiorano

L’azienda realizza prodotti unici e su misura

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FIORANO. Nel cuore del distretto ceramico, a Fiorano, Digital Design si distingue come un’eccellenza nel settore del design e della tecnologia applicata all’industria ceramica. Ma cosa si cela dietro il successo di questa impresa? Attraverso le voci dei lavoratori e dei dirigenti, scopriremo il cuore pulsante di un’azienda che fa del design un’arte e dell’innovazione una missione.

«L’azienda è vita»

«DigitalDesign è molto più di un'azienda: è vita. È un modo di comunicare emozioni e pensieri, trasformandoli in arte ispirata alla bellezza della realtà. Un’arte che non solo colpisce, ma lascia un segno duraturo nel tempo, grazie alla sinergia tra artigiani, grafici e l'innovazione dell'intelligenza artificiale». Queste sono le parole della Ceo Elena Pellesi, che ci introduce nella grande realtà di questa azienda che unisce passato e futuro in opere sempre più innovative.

Fondata a Fiorano, DigitalDesign nasce nel 2010 dalla visione di Elena Pellesi, una giovane imprenditrice appassionata di design e tecnologia. L’idea era semplice ma ambiziosa: unire l’artigianato tradizionale con le più moderne tecnologie digitali per creare prodotti unici, capaci di raccontare storie ed emozioni. Inizialmente, l’azienda si specializzava nella grafica pubblicitaria e nella personalizzazione di oggetti, ma ben presto ha ampliato i suoi orizzonti, diventando un punto di riferimento per chi cerca soluzioni innovative nel mondo della comunicazione visiva.

L’arrivo dell’intelligenza artificiale

La vera svolta è arrivata nel 2017, con l’introduzione dell’intelligenza artificiale nei processi creativi. Grazie a questa integrazione, è riuscita a combinare la precisione e la velocità delle macchine con il tocco artistico degli artigiani, offrendo prodotti che uniscono estetica, innovazione e durata. Oggi DigitalDesign conta un team eterogeneo di grafici, artigiani e sviluppatori, tutti accomunati dalla passione per la bellezza e la creatività. Con clienti che spaziano dalle piccole realtà locali alle grandi aziende internazionali. La capacità dell’azienda di innovare senza mai perdere di vista la qualità artigianale è ciò che la rende un punto di riferimento per clienti di ogni tipo, dalle piccole imprese alle grandi realtà industriali. Uno degli aspetti distintivi di questa grande attività è la versatilità nei materiali utilizzati. Ogni progetto è un’occasione per esplorare nuove possibilità grazie all’ampia gamma di materiali reali disponibili, dal legno al metallo. Ogni materiale diventa una tela su cui i grafici dell’azienda possono dare sfogo alla loro creatività, trovando soluzioni originali e su misura per i clienti. L’unica cosa che frena la loro tecnologia al momento, dicono, è la risoluzione dell’immagine, motivo per cui non si riesce ancora a sviluppare immagini di dimensioni più importanti. Un altro punto di forza di DigitalDesign è la sua capacità di rinnovarsi costantemente. Ogni mese, l’azienda introduce nuovi modelli e proposte, arricchendo la sala esposizione e il catalogo. Questa continua innovazione permette di offrire ai clienti non solo prodotti di alta qualità, ma anche un’esperienza sempre fresca e stimolante.

L’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale si sta diffondendo dappertutto, dai social media fino al mondo del lavoro. Prima di parlare di questa intelligenza artificiale (AI), bisogna capire che cos’è e cosa fa. L’AI è un ramo della disciplina informatica che si occupa della creazione di sistemi o macchine capaci di eseguire compiti che normalmente richiederebbero l'intelligenza umana. In DigitalDesign, l’intelligenza artificiale non è solo uno strumento, ma una vera e propria rivoluzione nei processi creativi. Come spiega Andrea Mariani del reparto grafico, tutto parte dai dati: ogni progetto richiede un’enorme quantità di informazioni che vengono raccolte, analizzate e utilizzate per generare risultati impeccabili. Il processo ha inizio con lo scanner, che cattura l’immagine del materiale. Da lì, il file passa all’ufficio grafico, dove viene sviluppato per la stampa industriale.

Tuttavia, l’AI entra in gioco quando c’è bisogno di creare file più complessi. A differenza dei programmi AI comuni, inutilizzabili per la mole di dati prodotti, DigitalDesign utilizza una rete neurale personalizzata. I grafici scelgono l’immagine iniziale del dataset – una fotografia del materiale – che l’AI analizza e utilizza come base per generare nuovi file simili. Questo processo, che può richiedere ore o giorni, garantisce texture realistiche e adatte anche a metrature importanti, come pavimenti da 15-20 metri quadri. Un grande vantaggio dell’AI è la velocità: in alcuni casi, sostituisce persino lo scanner, accelerando la fase di produzione.

Ma non basta: ogni rete neurale viene addestrata per ottenere risultati realistici e di altissima qualità, indispensabili per garantire l’unicità di ogni progetto. Questo è importante per evitare pattern ripetitivi, un problema critico nel design di grandi superfici. L’AI, una volta generati i file, affida il risultato finale agli artigiani, che trasformano il digitale in qualcosa di tangibile e unico. Una perfetta sinergia tra innovazione e tradizione.

Artigianato

«Mi considero il falsario di Madre Natura. Madre Natura fa cose meravigliose e io, spesso e volentieri, le devo copiare». Così ci racconta Emanuela Bedini, cuore creativo e artigiano dietro le basi delle scansioni per l'azienda Digital Design. Con le mani immerse in materiali come pietre, marmo e cemento, Bedini si definisce un’artigiana più che un’artista. Il processo è affascinante: ogni scansione digitale nasce da un lavoro manuale, da elementi naturali attentamente studiati e lavorati. La Digital Design si occupa principalmente di piastrelle, che possono trasformarsi in una gamma di oggetti. In caso di richieste specifiche, viene analizzato e selezionato il materiale più adatto per creare una resa perfetta. Per Bedini ogni progetto è un’opera in evoluzione. La sua libertà espressiva è supportata dalla tecnologia: il computer interviene per correggere imperfezioni troppo sottili per l'occhio umano, completando l'opera artigianale. Digital Design, grazie a questa sinergia tra manualità e digitale, non solo replica la bellezza naturale ma la reinterpreta, portando il fascino delle materie prime in oggetti di design unici.

*studenti del liceo Venturi, classe 4L