Giovani a lezione di natura: «Cosa possiamo fare noi ragazzi»
Gli studenti indicano azioni concrete per essere rispettosi dell’ambiente e sostenibili
MODENA. Oggi si parla sempre più spesso di ambiente, inquinamento, cambiamenti climatici e sostenibilità. Parole che possono sembrare astratte o lontane dalla nostra quotidianità, ma che in realtà hanno un impatto diretto sulla nostra vita. Anche noi, studenti di Modena, possiamo contribuire concretamente alla tutela del pianeta, iniziando da azioni semplici ma significative.
Il cambiamento
Negli ultimi anni, molte aziende nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’industria stanno adottando strategie più rispettose dell’ambiente: investono in energie rinnovabili come il sole, il vento e l’acqua, riducono gli sprechi, riciclano i materiali e puntano su tecnologie più efficienti. Tuttavia, la vera svolta ecologica richiede il coinvolgimento attivo di tutti: cittadini, istituzioni e soprattutto delle nuove generazioni.
Le nostre scelte
Ogni giorno possiamo compiere azioni sostenibili. A scuola, per esempio, portare una borraccia invece della bottiglietta di plastica, utilizzare correttamente i contenitori per la raccolta differenziata, evitare lo spreco di carta stampando solo quando necessario. A casa, possiamo adottare comportamenti responsabili: spegnere le luci quando non servono, fare docce brevi, usare gli elettrodomestici solo a pieno carico. Ridurre l’uso della plastica è un altro passo importante: preferiamo borse riutilizzabili per la spesa e scegliamo prodotti con meno imballaggi.
Come muoversi
Il modo in cui ci spostiamo ha un impatto diretto sull’ambiente. A Modena, grazie alle piste ciclabili e ai servizi pubblici efficienti, è possibile scegliere mezzi di trasporto alternativi all’auto privata. Camminare, andare in bicicletta o usare l’autobus riduce le emissioni inquinanti e migliora la qualità dell’aria, oltre a far bene alla salute. Promuovere il car sharing o la mobilità elettrica può essere un ulteriore passo in avanti.
Conoscere per cambiare
Per proteggere ciò che ci circonda dobbiamo prima conoscerlo. Informarsi è il primo passo verso l’azione. Possiamo leggere articoli, guardare documentari, seguire canali social che parlano di ambiente, ma soprattutto partecipare attivamente: aderire a progetti scolastici, prendere parte a giornate ecologiche, organizzare scambi di libri o vestiti tra studenti, o contribuire alla creazione di un orto scolastico. Anche invitare esperti a scuola può stimolare la riflessione e il dibattito su questi temi. Un’idea utile potrebbe essere quella di creare un “angolo green” nell’istituto, dove raccogliere idee, libri, proposte o iniziative a tema ambientale, coinvolgendo studenti e docenti.
Biodiversità al centro
Un aspetto fondamentale è la perdita della biodiversità. L’inquinamento e la distruzione degli habitat naturali mettono a rischio molte specie, alcune delle quali – come le api – sono indispensabili per l’equilibrio degli ecosistemi. Possiamo fare la nostra parte piantando fiori amici degli insetti impollinatori, evitando pesticidi nocivi e rispettando gli spazi verdi della città. Adottare un’area verde scolastica può contribuire a preservare l’ambiente.
Domani...
La sostenibilità non è solo una sfida globale, ma una responsabilità personale. Ogni scelta, anche la più piccola, può contribuire a costruire un futuro più verde e giusto. Non si tratta solo di cambiare abitudini, ma di cambiare mentalità. Noi giovani abbiamo l’energia, la creatività e la motivazione per essere protagonisti del cambiamento. Il momento per agire è ora: il futuro dell’ambiente dipende anche da noi.
*studenti del liceo Corni, classe 3F