La moda viaggia nel tempo in via Carteria
La titolare di Barbieri Costumi: «È un lavoro abbastanza impegnativo, ma dà molte soddisfazioni»
MODENA. Tra gli esercizi commerciali del centro storico, in via Carteria 50, c'è un negozio particolare che noleggia abiti d’epoca e costumi per feste, teatro, Carnevale conosciuto anche da grandi artisti. L’ attività si chiama Barbieri Costumi, ha più di settant'anni e si è ampliata nel corso del tempo grazie a Carmen Barbieri Reali, trasferitasi a Modena da Torino per amore del marito e dei costumi. Nel 2003 ha proseguito l’attività la nipote Barbara Casalgrandi perché riteneva, e tuttora lo pensa, che quello del suo negozio sia un “mondo” particolare e divertente nel quale si incontrano tante persone interessanti con cui scambiare due chiacchiere. Inoltre, avendo passato fin da piccolissima tutti i fine settimana dalla nonna, a cui era affezionatissima, ha voluto portare avanti la sua passione.
«Bisogna capire le persone»
«È un lavoro abbastanza impegnativo perché bisogna capire le persone e come si vogliono vestire, occorre lavare e stirare ogni volta i costumi che vengono noleggiati, ma dà molte soddisfazioni», queste sono le parole della signora Barbara. Per creare un costume d'epoca nuovo occorre molto tempo, alcuni particolari, tipo passamanerie, bottoni e perle, è necessario cucirli a mano. Il negozio è specializzato nel noleggio di costumi d’epoca, dall’antico Egitto fino agli anni ‘50, costumi di fantasia classici (ispirati a favole, pirati, popoli del mondo…); inoltre noleggia smoking per serate di gala. Il periodo in cui l’attività si intensifica è quello della settimana del Carnevale durante la quale vengono noleggiati dai 200 ai 300 abiti utilizzati per partecipare al famoso Carnevale di Venezia, a party o a feste private.
Tra passato e futuro
«Quest'anno i più richiesti sono stati quelli da pirata, cowboy e antichi costumi veneziani. Durante l'anno si noleggiano per rievocazioni storiche, per eventi aziendali, recite teatrali e scolastiche, registrazioni di videoclip e cortometraggi», racconta la titolare. Nel 2021 il negozio ha fornito i costumi utilizzati per la realizzazione del docufilm sul Palazzo Ducale di Sassuolo “L’Incanto e la Delizia", con la regia di Francesco Zarzana e negli anni ‘60 anche il regista Luchino Visconti si è rivolto a “Barbieri costumi” per gli abiti utilizzati nell’opera di Donizzetti “Il Duca d’Alba” messa in scena al teatro Comunale e di cui il grande regista ha curato la regia.
Tra gli anni ‘60 e gli anni’ 70 il famoso scenografo modenese Koki Fregni dipinse alcuni costumi per delle commedie dialettali di cui solo un esemplare è sopravvissuto ed è esposto in negozio insieme ad abiti e antichi cappelli non più disponibili per il noleggio, ma messi in mostra dato il loro valore storico e artistico. La proprietaria di questo luogo magico ha sottolineato il fatto che la storia del costume è molto legata all’epoca storica e ne riflette l’aspetto socio-economico: ad esempio i costumi medievali sono più semplici rispetto a quelli rinascimentali. Usciamo dal negozio emozionati lasciandoci alle spalle il manichino con il costume di Enrico VIII.
Scuole medie San Carlo, a cura della classe 2D