Il centro storico di Carpi prova a riaprire
Alcune zone potrebbero essere fruibili già da sabato 9 giugno. Cambia la sede del mercato ambulante: va in via Tolomeo
CARPI. Il centro storico potrebbe riaprire già questa sera o al massimo sabato mattina, seppure con diverse limitazioni rispetto a prima. L’ordinanza deve ancora essere confezionata in comune, ma le autorità stanno effettuando tutti i controlli per consentire la riapertura in tempi rapidissimi per la riconsegna del cuore pulsante della città ai residenti e agli esercenti. Da quanto trapela finora, si parla della riapertura della porzione tra viale Carducci e la piazza, esclusa l’area della cattedrale. Escluso anche corso Fanti, ma dovrebbe essere riaperta via Berengario. Niente accesso in zona rossa, invece, per i dipendenti dei negozi e per i non residenti. Inoltre, diversi punti del centro storico resteranno transennati per la messa in sicurezza di coloro che, per necessità lavorative o abitative, dovranno percorrerle. In aggiunta, tutti gli edifici storici che sono stati pesantemente danneggiati dal sisma saranno irraggiungibili perché accuratamente delimitati. In particolare, si tratta del duomo, di palazzo pio, dove già il torrione degli spagnoli versa in uno stato preoccupante già dal terremoto del 20 maggio, data della prima, forte scossa. E anche la chiesa della Sagra, la curia vescovile, la chiesa di San Francesco e la chiesa di Sant’Ignazio in corso Fanti, insieme al teatro comunale e la chiesa di san Nicolò. Sul fronte degli sfollati, invece, il numero si attestava a ieri sera sulle 700 famiglie per un totale di 1700 persone. Il campo gestito dalla Croce Rossa al piazzale delle piscine è entrato a pieno regime ed ospita ora 200 sfollati. Cambia, inoltre, la collocazione dei tradizionali appuntamenti con i mercati settimanali di Carpi, in programma il giovedì e il sabato. A partire da domani il mercato verrà trasferito nella zona industriale di via Tolomeo accanto alla Liu Jo. In seguito del sisma, poi, il Consiglio Direttivo del CAI sezione di Carpi ha deciso di cancellare tutte le attività in programma: corsi, escursioni, palestra fino al 31 luglio 2012. Il Consiglio ha inoltre deciso di mantenere aperta la sede di Via Cuneo 51 nelle serate di martedi e venerdi dalle 21 alle 23, per dare modo ai soci e loro famigliari di potersi ugualmente incontrare e trascorrere qualche momento sereno in un ambiente amico. Infine, qualche annotazione di carattere sanitario.
I residenti nei distretti sanitari di Carpi e Mirandola che, dal 21 maggio in poi, hanno ricevuto un invito a effettuare esami di screening (pap test, mammografia, colon retto) e che non hanno potuto e non potranno eseguire i test a causa del terremoto, riceveranno, appena possibile, una nuova lettera di invito. Le attività di screening sanitario proseguono regolarmente negli altri distretti della provincia di Modena.