Baglio: titoli accademici, onlus e amicizie nelle 'ndrine
Rapporti, conoscenze e frequentazioni pericolose del 70enne calabrese arrestato insieme a Guarna e Limongelli nell'abito dell'inchiesta sugli appalti e le minacce a Seramazzoni
SERRAMAZZONI. L'ombra della ‘ndrangheta su Baglio l'Accademico. Lo “zio” nelle serate di gala è un Accademico dell'Aerec. Sono molteplici le identità di Rocco Antonio Baglio, arrestato pochi giorni fa insieme a Salvatore Guarna e Marcello Limongelli nell'ambito dell'inchiesta su Serramazzoni. L'Aerec è l'Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, organizzazione con sede a Roma che vede nel comitato direttivo personalità di primo piano della politica, del Vaticano, della magistratura e della cultura. Si va da Massimo Cacciari a monsignor Vittorio Formenti e Pino Galati, il politico Pdl ex sottosegretario nel secondo Governo Berlusconi, finito tra gli indagati, poi prosciolto, nell'inchiesta Why Not. Accademico è anche il figlio Michele Baglio. Ormai nota la premiazione cui hanno partecipato l'ex sindaco di Serra Luigi Ralenti, Rocco e Michele Baglio. Ecco le motivazioni con cui l'Aerec ha conferito il titolo di accademico assegnato ai Baglio: «Presidente del distretto di Modena. Da circa sei anni collabora con la Comunità Gruppo Orione ‘80 che accoglie adolescenti in difficoltà: Rocco Baglio cura progetti di inserimento lavorativo, oltre a coinvolgere professionisti e imprenditori sia per la raccolta fondi che per assumere i ragazzi. Recentemente, Rocco Baglio ha seguito le pratiche necessarie a regolarizzare i minori extracomunitari che vengono accolti in comunità». Del figlio si legge: «È Area Manager della EdilManuela srl di Fiorano, direttore marketing della Orione 2000 srl, sempre a Fiorano. Attivamente impegnato in campo sociale, Michele Baglio è promotore di iniziative umanitarie con la Fondazione Orione di Roma e con l’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali». Gruppo Orione 80 e Orione 2000 hanno sede allo stesso indirizzo. La prima è una onlus che gestisce una comunità per minori (a settembre un magazzino è stato incendiato), la seconda è una società della moglie e dell'avvocato di Rocco Antonio Baglio. Baglio, ex soggiornante obbligato coinvolto nel '93 nel maxi sequestro di armi a Maranello dirette nella Locride, nell'interrogatorio ha taciuto. Sullo sfondo ci sono poi i rapporti con Pasquale Mercuri, il figlio più piccolo è socio del 33% della Unione Group, la società dei Baglio sotto inchiesta per i presunti favori ricevuti dall'amministrazione di Serra. Mercuri padre è stato indagato dalla Procura antimafia di Reggio Calabria, l'ultima volta compare nell'inchiesta Arca sulle infiltrazioni delle ‘ndrine nei cantieri dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria. Prosciolto, secondo i pm sarebbe però «esponente di spicco delle criminalità organizzata della Piana di Gioia Tauro, vicino alla cosca Longo di Polistena e Franconieri di Melicucco». I riferimenti a Mercuri sono presenti in decine di informative e ordinanze e gli investigatori sottolineano la parentela acquisita con Nino Napoli, rubierese d'adozione e originario di Polistena. La sorella di Napoli ha sposato Pasquale Mercuri. Nino Napoli è finito in numerose inchieste coordinate dai magistrati antimafia calabresi. La Procura di Modena l'ha indagato per il fallimento della Ristel srl di Rubiera. L'accusa è bancarotta fraudolenta. Napoli è secondo gli investigatori «elemento collegato alle organizzazione mafiose operanti nella Piana di Gioia Tauro soprattutto con la cosca Longo di Polistena», e a Modena gode di ottimi rapporti con professionisti locali. Sempre a Rubiera fino al 2007 aveva sede l'immobiliare Mercuri, amministratore era Pasquale. Poi nel 2007 trasferiscono la sede a Modena, dopo qualche anno cambiano l'intestazione e subentrano la moglie, sorella di Napoli, e il figlio, socio della Unione Group.(gi.tiz.)
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