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Castello di Montecuccolo Scelte le ditte, via ai lavori

Castello di Montecuccolo Scelte le ditte, via ai lavori

Pavullo. Restauri anche al muraglione crollato. Intervento da 400mila euro L’assessore Scaruffi: «Si parte dalla torre. Stop in estate per le manifestazioni»

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PAVULLO. Lavori al castello di Montecuccolo, si parte. L’opera di ricostruzione è stata assegnata attraverso un bando, a giorni è prevista l’apertura del cantiere e l’inizio del restyling. «Siamo nell’imminenza di iniziare - spiega Stefano Scaruffi, assessore comunale ai Lavori pubblici - avremmo potuto cominciare anche lo scorso anno, ma non abbiamo insistito per la delicatezza dei lavori». L’incarico è stata affidato a due ditte del territorio. «Una ha concorso in prima persona, l'altra con il consorzio». L’impresa mandataria è appunto la società cooperativa Cme Consorzio Imprenditori edili; la mandante è la Zaccaria Costruzioni srl di Montese. Il raggruppamento temporaneo ha proposto un ribasso del 7,686% rispetto alla cifra iniziale dell’asta, proponendo un prezzo di 411.102.28 euro più iva al 10%. «Si dovrà lavorare sotto il muro - aggiunge Scaruffi - nella parte crollata nel 2010 e anche nella parte rimanente. Sono lavori delicati, ma siamo pronti per partire. Aspettiamo che le ditte ci diano la disponibilità e procurino tutti i materiali, poi si parte». Il primo intervento riguarderà la Torre, già “incerottata” da tempo, come emerso anche dalla tappa della “Coppi & Bartali”, gara a cronometro di ciclismo conclusasi domenica proprio nel castello di Pavullo. «Confidiamo di finire la torre entro luglio - spiega l’assessore - poi nel periodo estivo prevediamo di fare una pausa a cavallo tra luglio e agosto per fare in modo che le iniziative organizzate al castello si possano svolgere nel migliore dei modi, senza disagi per i turisti». Lo scorso anno, nel corso del programma degli eventi per l’estate 2013, il maniero è stato visitabile durante i giovedì e spesso cornice di manifestazioni. «Fermeremo i lavori per non intralciarle. Ad agosto contiamo di aver già completato i lavori per la Torre. Potranno mancare solo le rifiniture. Poi andranno fatti i lavori sul muro. Sono operazioni che vanno eseguite in condizioni di terreno particolarmente asciutto, quindi d’estate. Sono lavori delicati: se il muro non fosse stato ridotto male non sarebbe crollato. Tuttavia non sono lavori che durano mesi». Il termine fissato dall’assessore è il prossimo autunno. «Potrebbero esserci le ultime rifiniture a ottobre, ma si tratterà di piccoli interventi, quando i “veri” lavori saranno già conclusi». Il Comune ha già reperito e disposto cinquantamila euro per le operazioni. «Li avevamo inseriti nel bilancio dello scorso anno - ha dichiarato Scaruffi - altrimenti avremmo dovuto reperirli quest’anno nel nuovo bilancio». Oltre alla cifra erogata dalle casse comunali, c’è anche un contributo stanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio. «Hanno stanziato un contributo di cinquecentomila euro». Entro il prossimo Natale, il castello dovrebbe quindi poter riemergere con tutta la sua magnificenza.

Gabriele Farina