Gazzetta di Modena

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alla crocetta

Gruppo Don Milani: «Insegniamo i valori ai giovani»

Ispirata al pensiero del “prete di Barbiana” voluta da Danilo Bertani e Francesco Totaro va oltre le semplici lezioni

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Sempre alla Crocetta, accanto all'attività del Gavci, c'è quella della neonata associazione Gruppo Don Lorenzo Milani, ispirata al pensiero di don Milani. Essa è stata fortemente voluta da Danilo Bertani e da Francesco Totaro: il primo per aver scoperto il "prete di Barbiana «quando è ritornato a scuola da adulto, il secondo per avergli fatto conoscere tale prete con una lettura proposta come "compito a casa". «In che modo il cittadino reagisce all'ingiustizia? Come impara ad esercitare la libertà di parola e di stampa? In che misura ognuno deve sentirsi responsabile di tutto? Ogni buon Maestro ponendosi queste domande all'inizio di un'azione educativa si interroga sul significato più profondo dell'istruzione e sull'importanza che ha la scuola nella vita di ogni individuo. Queste stesse erano le domande che si poneva don Milani quando indossava i panni del Maestro. La forza dell'I care scritto su una parete della scuola di Barbiana, motto mutuato dai giovani americani che si impegnavano nel sociale e che don Milani volle per i suoi 'ragazzi', conserva ancora oggi molta vitalità - afferma Totaro - Quell' "I care", quell' "Io mi impegno. A me importa, mi sta a cuore" ancora oggi meriterebbe di essere scritto sulle pareti delle aule, visto che la scuola non ha ancora imparato a fornire a tutti gli studenti i mezzi per migliorare la propria condizione umana e sociale, gli strumenti per essere cittadini consapevoli. Non a caso, infatti, negli ultimi anni le associazioni di volontari, che si fanno carico di supplire l'istituzione scolastica nella pratica del doposcuola, si sono moltiplicate allo stesso ritmo delle sacche di marginalità e disuguaglianza». L'intento del Gruppo non vorrebbe limitarsi a fare del doposcuola il luogo dove i ragazzi "ripetono" le discipline in cui sono lacunosi o carenti, ma promuovere e gestire attività di carattere culturale e di solidarietà sociale secondo l'insegnamento di don Milani. Per questo l'operato dell'associazione, in collaborazione con le famiglie e le istituzioni, si rivolgerebbe in misura privilegiata verso la formazione e partecipazione degli adolescenti, quindi alla organizzazione sul territorio di una rete di supporto all'interno delle scuole e in orario pomeridiano. «Aggregare ed educare le persone sui valori universali come la dignità della persona umana, la pace, la giustizia, l'impegno civile e la solidarietà, avrebbe poco credito se il tutto fosse sganciato dal tessuto sociale - spiega Danilo Bertani - Infatti, se l'esperienza di Barbiana ha avuto l'effetto dirompente che conosciamo, è chiaro che essa non è stata neutrale rispetto al contesto storico che l'ha prodotta né limitata alla sola scolarità». Il Gruppo, infine, intende valorizzare le specificità del territorio in cui opererà, cioè la Crocetta, curando la preparazione e il confronto fra i volontari sulle altre esperienze educative esperite, proponendo incontri di lettura, di narrazione della storia, di laboratori musicali e non. Per tutte queste attività l'associazione si avvarrà del contributo di volontari e di quanti, per passione e per affinità con l'ideale educativo di Don Milani, vorranno contribuire a tenerla in vita e a farla crescere. Per informazioni: danilobertani@libero.it, totaro.francesco049@gmail.com

Laura Solieri