Incendio Ca.Re. ora spunta un indagato
Il magistrato ha notificato l’atto all’interessato il cui nome è segreto. Il presidente: «Non ne so nulla»
Spunta un indagato nella vicenda dello spaventoso incendio divampato alla Ca.Re - l'azienda partecipata da Aimag, Garc e Unieco che si occupa di smaltimento rifiuti - di Fossoli il 24 agosto scorso. La Procura di Modena ha notificato ad un soggetto un avviso di conclusione delle indagini preliminari, un atto diverso dall'avviso di garanzia perché contiene maggiori informazioni sulle indagini in corso. Il magistrato ha notificato l'atto ai sensi dell'articolo 415 bis del codice di procedura penale, che si riferisce, appunto all’“avviso all'indagato della conclusione delle indagini preliminari”. La fase delle indagini condotte dalla Procura, che ha aperto un fascicolo per incendio colposo pochi giorni dopo il maxi rogo divampato alla Ca.RE, si sta dunque per concludere anche se è stato predisposto un supplemento di indagine.
Il magistrato che si sta occupando del caso, infatti, ha dato incarico ad un consulente affinchè svolga un approfondimento. Alla Ca.Re la notizia che ci sia un indagato nella vicenda dell'incendio giunge come un fulmine a ciel sereno. «Non mi risulta che siano arrivate comunicazioni in merito - afferma il presidente Paolo Ganassi, il quale ha sostituito Demos Malavasi a seguito dell'ondata di polemiche che si erano levate sul doppio ruolo dell'ex sindaco di Carpi, presidente, contemporaneamente, di Ca.Re e del consiglio provinciale - Io come presidente di Ca.Re. non ho ricevuto nulla». L'incendio alla sede di Ca.Re ha destato preoccupazione nei cittadini, nonostante i rilievi non abbiano evidenziato livelli di diossina preoccupanti.