Gazzetta di Modena

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La Procura attende i documenti sulle concessioni

La Procura attende i documenti sulle concessioni

In attesa delle carte dell’Ufficio commercio del Comune. La Procura ha ormai terminato l’acquisizione degli atti della pubblica amministrazione riguardanti l’ “affare chioschi” ma mancano proprio...

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In attesa delle carte dell’Ufficio commercio del Comune. La Procura ha ormai terminato l’acquisizione degli atti della pubblica amministrazione riguardanti l’ “affare chioschi” ma mancano proprio quelli per le concessioni. Come ha già spiegato il procuratore capo Vito Zincani, solo dopo che il Comune li avrà forniti, l’indagine potrà entrare nel vivo e il sostituto Claudia Natalini, titolare dell’inchiesta, potrà vagliare le responsabilità delle singole figure. Intanto resta aperta la partita per quanto riguarda il Riesame dopo il deposito del ricorso contro il sequestro presentato dall’avvocato Marco Pellegrini a nome di tre dei quattro chioschi in costruzione, posti sotto sequestro dalla Procura dopo il decreto favorevole del gip Eleonora De Marco. Le ragioni dei concessionari saranno esposte solo il giorno dell’udienza. Un punto delicato, che verrà chiarito solo dopo che il magistrato avrà tutti gli atti, riguarda eventuali altri reati commessi in questa vicenda, come ha notato il gip. Per ora non ci sono indagati e l’unico contestato è l’articolo 44 del Dpr del 2001 sulla disciplina urbanistica, un articolo comunque dai risvolti penali, riguardante la condotta di edificazione in atto con strutture in cemento armato, le fondazioni che affondano nel terreno e i pilastri in elevazione: quindi, fabbricati stabilmente incorporati nel suolo là dove dovrebbero esserci chioschi, ovvero strutture non ancorate.