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Oggi regaliamo i biglietti omaggio per la Bohème

Oggi regaliamo i biglietti omaggio per la Bohème

Sulla Gazzetta di Modena oggi il tagliando per ritirare uno dei 10 biglietti omaggio riservati in esclusiva ai nostri lettori per assistere a un evento mondiale in diretta da New York

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MODENA Martedì, dalle 19.30, al cinema Victoria si potrà seguire “La Bohème” di Giacomo Puccini, per la regia di Franco Zeffirelli, in diretta dal Metropolitan Opera di New York. Dieci nostri lettori avranno la possibilità di entrare gratis nella sala di via Ramelli. Infatti, oggi sul giornale il tagliando che dovrà essere consegnato alla Gazzetta di via Ricci 56, per ottenere il biglietto omaggio. L'opera narra la storia delle appassionate vite di quattro amici, trascorse in una fredda soffitta di un sobborgo di Parigi, in cui, i loro grandi sogni artistici incrociano piacevolmente il dolce e indimenticato amore giovanile.

Franco Zeffirelli aveva quarant’anni quando realizzò il suo allestimento de La Bohème, messo in scena per la prima volta nel 1963. La Bohème di Giacomo Puccini è universalmente riconosciuta come una delle opere liriche più articolate dal punto di vista registico e scenografico, fu proprio questo a ispirare l’ideazione dell’intramontabile allestimento ideato dal Maestro, in grado di valicare i confini spazio-temporali e generazionali. L’opera più rappresentata al MET, narra la storia delle appassionate vite di quattro amici, trascorse in una fredda soffitta di un sobborgo di Parigi, in cui, mentre affrontano una dura e crescente povertà, i loro grandi sogni artistici incrociano piacevolmente il dolce e indimenticato amore giovanile. La Bohème per la regia e la scenografia di Franco Zeffirelli, fu rappresentata per la prima volta al Metropolitan Opera di New York nel 1964. Il Maestro ricorda così quella prima messa in scena: “Generalmente, anzi sempre, io ricordo i miei spettacoli attraverso chi vi era come interprete. Quindi, allora, capitò una squadretta non male, ma la mia Bohème ha attratto sempre, era un’occasione per tutti, grandi e piccolini, perché metteva a posto le differenze”. Nella sua lunga carriera artistica, ricca di indimenticabili successi cinematografici e teatrali, La bisbetica domata, Romeo e Giulietta, Fratello sole, sorella luna, Gesù di Nazareth, Aida, La Bohème, solo per citarne alcuni, il Maestro Zeffirelli ha insegnato al suo pubblico quanto la contemplazione della bellezza, in tutte le sue forme, possa far bene al cuore dell’uomo e della società, una bellezza che oggi il mondo pare aver dimenticato. Quello del prossimo 8 aprile è pertanto un appuntamento importante per tutti gli amanti dell’Opera e del Teatro Lirico in generale, ma è soprattutto un'occasione, per l’Italia e per gli italiani, di esprimere l’immensa e dovuta gratitudine nei confronti di un artista che ha generosamente offerto al pubblico internazionale la sua arte, realizzando capolavori di inestimabile valore che hanno reso ancora più grande l’Italia nel mondo.