Restauro di Palazzo Cremonini: il bianco sotto esame in Comune
Alla fine, con ogni probabilità, tutto si risolverà con una piccola multa, visto che i responsabili del restauro delle ex Poste di via Emilia centro hanno ammesso di aver commesso un piccolo errore...
Alla fine, con ogni probabilità, tutto si risolverà con una piccola multa, visto che i responsabili del restauro delle ex Poste di via Emilia centro hanno ammesso di aver commesso un piccolo errore formale.
Ma riguardo al colore bianco di Palazzo Giuseppe Cremonini molti sono preoccupati, al di là dell'importanza dell'intervento di riqualificazione che è costato oltre 6 milioni di euro. Sia tecnici dell'amministrazione comunale - nei giorni scorsi uno di essi ha spiegato qual è il tenore della vicenda sulla Gazzetta - sia altri esperti di vicende edilizie cittadine si chiedono se aver permesso la colorazione in "bianco di Verona" non crei un precedente per il centro storico.
Il tinteggio in bianco che ha completato il restauro milionario, coordinato dal noto professionista modenese Francesco Gentilini per conto degli eredi Cremonini, fa discutere perché il "biancone di Verona" è sì previsto tra i colori ammissibili per gli edifici del centro, ma solamente per decori e contorni e non per l'intero "fondo" di una struttura in questo caso ampia ben 7500 metri quadrati.
Dopo l'intervento dell'ufficio comunale preposto all'autorizzazione sui colori, l'ufficio stampa municipale intende specificare alcuni particolari della vicenda. «Per le scelta del colore della facciata di palazzo Cremonini sono in corso gli adempimenti tecnici e amministrativi. Il termine della fine dei lavori, entro il quale la questione dovrà essere puntualmente definita, è previsto tra alcune settimane: l'apertura del 10 aprile del negozi di H&M non coincide, infatti, con il termine di conclusione dei lavori. Fino ad ora i responsabili tecnici del Comune non hanno espresso alcun giudizio negativo sulle scelte progettuali relative al colore e tantomeno queste sono state bocciate. Nelle prossime valutazioni i nostri uffici considereranno, tra le altre cose, le caratteristiche dell’edificio che è moderno e non vincolato».
Sul colore bianco in centro storico, però, già in passato ci furono polemiche perché non si tratta di una sfumatura tradizionale modenese per i tinteggi, come ad esempio lo sono il giallo e il rosso. Alcuni anni fa, ai tempi del restauro del Foro Boario al parco Novi Sad, si discusse animatamente perché il colore attuale dell'antico edificio estense, trasformato in sede universitaria, non richiama il rosso mattone delle origini.
Mercoledì prossimo la parte commerciale di Palazzo Cremonini verrà inaugurata da un cocktail a invito del negozio “H&M”, la nota azienda svedese di abbigliamento che sbarca a Modena. L'apertura al pubblico sarà il giorno seguente e ad essa seguirà quella di un altro nome forte, la catena spagnola Zara che aprirà il 10 maggio.
Stefano Luppi