Statuto Unione Guiglia pronta a fare ricorso
GUIGLIA. "Il nuovo statuto dell'Unione è illegale", da Guiglia pronto il ricorso. In questi mesi l'agenda politica dell'Unione è dettata dal nuovo statuto, ma se 7 degli 8 Comuni del territorio hanno...
GUIGLIA. "Il nuovo statuto dell'Unione è illegale", da Guiglia pronto il ricorso. In questi mesi l'agenda politica dell'Unione è dettata dal nuovo statuto, ma se 7 degli 8 Comuni del territorio hanno detto sì, così non è per il Comune montano, che la settimana scorsa, in consiglio comunale, ha bocciato quasi all'unanimità il testo. Ad essere contestati sono soprattutto tre articoli. Il primo quello sul collegio arbitrale «sostanzialmente annullato - ha spiegato il sindaco Monica Amici - rimandando le controversie tra un Comune e un altro al collegio dei Sindaci, ossia a chi è parte in causa nella diatriba». Secondo, ha continuato, «lo scioglimento del 'vincolo convenzionale', burocratismo che temiamo nasconda l'intenzione dell'Unione di isolare un Comune che non voglia trasferire questo o quel servizio». Ultimo punto contestato è «la maggioranza - ha concluso il sindaco - che serve per approvare modifiche allo statuto, che passerebbe dai due terzi ai sette ottavi dei Comuni dell'Unione, che di enti ne conta appunto otto. Questa nuova proporzione è fatta in casa per isolare chi non è d'accordo con la maggioranza. Abbiamo consultato i legali e ci sono buoni e sostanziosi motivi per portare la questione davanti al Consiglio di Stato». (a.m.)