Gazzetta di Modena

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Studenti minorenni fermati nel parco mentre spacciavano

Studenti minorenni fermati nel parco mentre spacciavano

Vignola. Entrambi 17enni avevano anche le attrezzature per preparare le dosi. La Municipale cerca chi li riforniva

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VIGNOLA. Spacciavano droga tra i loro coetanei, guadagnandosi come ricompensa qualche dose per loro e una “paghetta” da spendere come volevano. È per questo motivo che l’altro ieri sono finiti nei guai due studenti 17enni di Vignola, pizzicati da una pattuglia in motocicletta del Corpo Unico della Polizia Municipale dell’Unione mentre si trovavano al parco pubblico di via Salvo d’Acquisto, nella zona dei tunnel di Vignola. Il quantitativo con cui sono stati pizzicati dai vigili non è certo ingente – si tratta di 6 grammi – ma oltre a questo, ciò che ha fatto finire nei guai i due giovani, con una denuncia ciascuno per spaccio, è stato il fatto che sono stati sorpresi forniti di tutta l’attrezzatura necessaria per lo “spacciatore modello”, come il bilancino per misurare le quantità e tutto l’occorrente per preparare le varie dosi, pronte per essere acquistate e consumate. La pattuglia della polizia municipale che è intervenuta è stata insospettita dalle strane manovre dei due ragazzi e, dopo una veloce perquisizione nei loro confronti, è saltata fuori la verità: si trattava di piccoli spacciatori, che comunque avevano già avviato attorno a loro un florido mercato di sostanze stupefacenti. Tra l’altro, si tratta di due ragazzi italiani, residenti a Vignola ma frequentanti scuole al di fuori di Vignola, che dopo essere stati pizzicati dagli agenti sono stati ricondotti dagli stessi vigili alle loro rispettive abitazioni, per informare i genitori dell’attività “extra” dei loro figli. Nei confronti dei due 17enni, inoltre, è scattata come già anticipato una denuncia all’Autorità Giudiziaria, per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il lavoro del Corpo Unico della Polizia Municipale dell’Unione, comunque, non si ferma qui. Come ha confermato ieri lo stesso comandante, Fabio Venturelli, ora le indagini sono dirette a scoprire chi riforniva i due giovani spacciatori vignolesi, consentendo loro di essere sempre ben forniti non solo di droga, ma anche di tutto il necessario per confezionare dosi ad hoc per i loro coetanei. Non è escluso quindi che presto possano esserci ulteriori sviluppi su questa vicenda, volta a ricostruire per quanto possibile le modalità con cui avviene lo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio vignolese. L’operazione che ha consentito di pizzicare e identificare i due giovani spacciatori vignolesi rientra peraltro nell’azione di sorveglianza dei parchi e delle aree pubbliche messa in atto dal Corpo Unico di Polizia Municipale dell'Unione, che proprio in questi giorni, con l’inizio della bella stagione, è stata potenziata. L'azione di sorveglianza proseguirà anche nei prossimi mesi.

Marco Pederzoli