Ferroni a caccia del bis e il centrodestra è diviso
Pievepelago. La conferma del sindaco alla guida del centrosinistra unica certezza La minoranza invece cerca ancora il candidato. L’incognita della lista di Mordini
PIEVEPELAGO. Si fa sempre più ingarbugliata la situazione politica a Pievepelago in vista delle elezioni amministrative di maggio. A pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle liste, né l'attuale maggioranza, né tantomeno la minoranza e gli altri gruppi o presunti tali che sarebbero in procinto di presentare loro candidati, hanno ancora diffuso i nomi ufficiali. Normale dunque, in una situazione del genere, che si moltiplichino le voci di paese e che i bene informati si lascino scappare qualcosa. L'unica certezza, anche se manca l'ufficialità ma dovrebbe essere questione di pochi giorni, è la candidatura per un secondo mandato del sindaco uscente Corrado Ferroni. Dopo le riserve espresse mesi fa rispetto alla sua disponibilità per un bis , evidentemente Ferroni non ha individuato un successore che gli garantisse la continuità con le politiche di questa legislatura. E forse rinvigorito, tra le alte cose, dalle risorse stanziate dalla Regione per l'accantieramento e l'inizio lavori della copertura sulla galleria artificiale di Tagliole, ha deciso di ricandidarsi. I bene informati raccontano che Ferroni ha una lista pronta, già completata con i 10 candidati al consiglio comunale. E allora per capire le chance del sindaco uscente, che nel 2008 ha vinto con il 38,7% battendo di 94 voti Vincenzo Galli del Pdl e una lista sempre di orientamento di centro destra capitanata da Orlando Botti, il tema è sempre quello della frammentazione. Nel centro destra la situazione è più ingarbugliata che mai. Nell'ultimo mese si sono susseguite molte riunioni, che però non hanno partorito nessun candidato; anzi, i bene informati dicono che nel frattempo più di un papabile è stato bruciato. L'unica certezza sembra riguardare l'incarico che i partiti nati dallo scioglimento del Pdl hanno dato al Consigliere di minoranza Christopher Cassettari. Il consigliere ha il mandato di identificare i nomi da inserire nella lista, ma non quello di scegliere il candidato sindaco. Una soluzione non sembra così vicina, ma il calendario detta i tempi. E poi c'è l'altra lista, civica, quella a cui è stato accostato l'ex sindaco Luca Mordini, che però smentisce di essere il candidato ma solo uno dei tanti che danno un contributo. Tempo fa, confermando l'idea di presentarsi alle elezioni, il gruppo aveva fatto sapere di essere aperto a possibili alleanze con altre liste, purchè fondate sulla condivisione di idee e progetti. Il candidato sindaco ancora non c'è e non è da escludere a priori, dunque, un'alleanza con il centro destra. Anche perché non si vedono all'orizzonte, nonostante i rumors, altre possibili liste con cui allearsi. Anzi, le voci che si rincorrono a Pieve raccontano delle difficoltà che starebbero incontrando entrambe le liste a raggiungere il numero di 10 candidati al Consiglio comunale. L'unione, molto spesso, fa la forza.
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