Un premio per Casa Famiglia
L’associazione Regina Elena sceglie l’istituto per il valore educativo
L’associazione internazionale Regina Elena, per la terza volta in 25 anni, assegna all’Italia il suo prestigioso riconoscimento per le azioni in favore dei bambini. E dopo due cardinali, tocca alla scuola Casa Famiglia finire tra l’elenco di coloro che si sono distinti per la promozione dei valori educativi: «luogo di educazione alla cultura ed alla promozione della sintesi tra fede, cultura e vita», si legge nella motivazione. L’istituto, una scuola elementare e una dell’infanzia paritarie tra via Tamburini e via del Masaccio, è presente a Modena da oltre cento anni grazie alle Suore Adoratrici del Santissimo Sacramento, in città una vera e propria istituzione. Sono quasi 400 i bambini e i ragazzi che frequentano le classi e ogni anno le richieste aumentano, segno che il lavoro svolto dalla comunità educante continua ad essere apprezzato. E così anche ieri una vera e propria festa, nella scuola dell’infanzia, ha salutato la delegazione dell’associazione Regina Elena che ha portato il vicepresidente Alberto Casirati a consegnare il riconoscimento nelle mani della reverenda Madre Camilla, Superiora di Modena che per 18 anni ha ricoperto il ruolo di Madre Generale. Tante le personalità che hanno partecipato, provenienti da tutta Italia, insieme a Giuliano Ferrari, che rappresentava il consiglio d’istituto di Casa Famiglia: oltre a Casirati anche Gaetano Casella, Ilario Bortolon, Tommaso Bucci, Alessandro Stradi, Paolo Facelli e Marino Albicini, delegazione che poi è stata ricevuta anche in Comune e in Provincia.