Gazzetta di Modena

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Fermo in coda bestemmia: multato dalla polstrada

Fermo in coda bestemmia: multato dalla polstrada

Modenesi e ferraresi bloccati sull’A4 per un camion in panne sentiti dagli agenti Verbale da 102 euro per offese alle “divinità ovvero i simboli religiosi dello Stato”

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Inseguiti e multati dalla polizia stradale per "bestemmie". È capitato qualche giorno fa a un gruppo di automobilisti modenesi e ferraresi che stavano percorrendo l'autostrada A4, all'altezza del ponte sul Tagliamento, in provincia di Udine.

Uno di loro ha ricevuto un verbale di contravvenzione amministrativa da 102 euro in cui viene richiamato l'articolo 724 del Codice penale “Bestemmia e manifestazioni oltraggiose”. A far scattare la multa sono state le parole pronunciate a voce alta durante una coda provocata da un camion che non poteva proseguire perché uno dei pneumatici anteriori era scoppiato. Il mezzo pesante bloccava una corsia, gli uomini del soccorso stradale erano al lavoro per consentire all'autista di rimettersi in marcia al più presto e gli agenti della Polizia stradale di Palmanova regolavano il traffico che, ovviamente, andava a rilento proprio per il restringimento provocato dall'avaria del camion.

Ad un certo punto, da un'auto che aveva il finestrino abbassato si è sentito dire forte un “Muovetevi!” seguito da una bestemmia. Un'espressione che di certo non è piaciuta ai poliziotti i quali hanno poi raggiunto la vettura “blasfema” e l'hanno fermata per un controllo. Al termine delle verifiche, alla multa per la bestemmia se ne sono aggiunte altre due: una per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza da parte di passeggeri che occupavano i sedili posteriori e l'altra perché il conducente - pur avendo assicurato la propria vettura - non aveva con sé il certificato assicurativo. Per un totale di oltre 180 euro. Uno dei componenti della comitiva ha scritto al Messaggero Veneto per manifestare il suo disappunto. «Desidero informarvi di un increscioso episodio - si legge nella mail - avvenuto giovedì all'altezza del ponte sul Tagliamento (...), dove la Stradale ha multato una delle nostre auto - eravamo un gruppo di 8 persone, amici modenesi e ferraresi, e ci stavamo dirigendo verso l'Austria a bordo di due macchine - perché uno di noi, esasperato dalla coda, ha bestemmiato dall'auto che, per il caldo, aveva il finestrino abbassato. Gli agenti hanno sentito e hanno multato il ragazzo per 102 euro, adducendo come motivazione che “bestemmiava ad alta voce contro le divinità ovvero i simboli religiosi dello Stato”. Ora: tralasciando il discorso sull'eventuale inopportunità della bestemmia (vorrei vedere voi, in coda...), io credevo di vivere in uno Stato laico, non in uno Stato confessionale. “Divinità religiose dello Stato”? Sarebbe meglio fare le multe a chi compie reati stradali. Collerici saluti».

Allegata alla mail c'è la fotografia parziale della multa in questione, un documento in cui si legge che il destinatario della contravvenzione amministrativa ha dichiarato di aver bestemmiato “per un suo dolore” e non per la coda come invece riferisce l'amico. Contro questa contravvenzione l'interessato potrà presentare ricorso al Prefetto di Udine.

Anna Rosso