Gazzetta di Modena

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«Giovanardi resta un avversario»

«Giovanardi resta un avversario»

«Anche a me ha telefonato Giovanardi, il problema è che non mi ha chiamato Berlusconi». Comincia con una battuta la telefonata a Elio Massimo Palmizio, all’estero per lavoro, ma pur sempre...

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«Anche a me ha telefonato Giovanardi, il problema è che non mi ha chiamato Berlusconi». Comincia con una battuta la telefonata a Elio Massimo Palmizio, all’estero per lavoro, ma pur sempre coordinatore regionale di Forza Italia che sta guardando con attenzione a ciò che succede a Modena in queste ore: «Ho sentito anche io Giovanardi in mattinata che mi ha detto di avere ricevuto questa comunicazione da Berlusconi, dove il cavaliere spiegava il suo sostegno, ma io ho bisogno di avere delle conferme dal presidente stesso. Berlusconi lo chiamerò quando uscirà dall’ospedale - è ricoverato da ieri al San Raffaele - e gli spiegherò che Giovanardi, quello che ultimamente lo ha aggredito verbalmente dicendo che Berlusconi è morto e sepolto e politicamente non vale più niente, dice di avere ricevuto da lui una investitura per la candidatura a sindaco di Modena. E sentirò che cosa mi risponderà lui stesso, dalla sua voce. Io conosco Giovanardi come un avversario politico a livello nazionale e non come un alleato a livello locale. Per me non è cambiato nulla, un candidato Forza Italia a Modena ce l’ha e quello resta. Quando Berlusconi mi dirà che a Modena qualcosa è cambiato io ne prenderò atto e obbedirò, ma me lo deve dire Berlusconi in persona. Fino a quel momento per Forza Italia non cambierà nulla».