La Venere di Savignano, capolavoro di 20mila anni fa
Folla in paese per l’apertura della mostra dedicata alla splendida scultura del Paleolitico alta 22 cm prestata dal museo Pigorini di Roma
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SAVIGNANO. Tante persone si sono ritrovate oggi al museo della Venere per ammirare l’originale Venere di Savignano, normalmente custodita al museo archeologico ed etnografico Pigorini di Roma. La statuetta preistorica, alta 22 centimetri (una delle più grandi della sua epoca), scolpita nella pietra serpentino in un’epoca compresa tra 20 e 30 mila anni fa, rimarrà esposta a Savignano fino al 4 maggio, per poi fare ritorno a Roma. A tagliare il nastro inaugurale della mostra davanti agli studenti delle scuole savignanesi è stato il sindaco, Germano Caroli.