Gazzetta di Modena

Modena

Temple, presentato lo staff Caselli: io difendo i giovani

di Alfonso Scibona ;
Temple, presentato lo staff Caselli: io difendo i giovani

Il sindaco: «Fino a che guiderò la giunta il locale sarà riservato ai ragazzi» Le due associazioni vincitrici: «Felicissimi». L’apertura prevista per il 27 aprile

3 MINUTI DI LETTURA





Sono l’associazione Pandora e l’associazione C.r.e.a., i nuovi gestori del Temple Bar e del teatrino della Casa nel Parco. Sono stati presentati ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il sindaco Luca Caselli e l’assessore alle politiche giovanili Francesca Buffagni. «Fino a quando Caselli sarà a Sassuolo - ha voluto precisare il sindaco - il Temple bar rimarrà un luogo d’aggregazione per i giovani, perché hanno pochissimi spazi e l’amministrazione comunale ha il dovere di dedicare a loro la Casa nel Parco. La vecchia gestione ha avuto i problemi che tutti quanti conosciamo, auspico che questa nuova gestione sappia gestire al meglio quello che è e deve essere un centro d’aggregazione prima ancora che un locale commerciale». L’Associazione Pandora si è aggiudicata il bando per la gestione del Temple Bar per la durata di 5 anni, ad un canone annuale di 1200 €: l’apertura dei locali avverrà all’inizio del mese di giugno. L’Associazione Crea, assieme agli “Amici dell’Ozu Film Festival” e all’associazione Tilt, invece, gestirà il teatrino, inaugurando al “stagione” il prossimo 27 aprile con il premio “Ronzinante”. «Siamo molto felici del risultato ottenuto dopo mesi di lavoro - ha sottolineato Francesca Buffagni - che ci ha portato a scorporare la gestione dei due luoghi perché pensiamo che entrambi i “contenitori” siano in grado di creare eventi, cultura ed essere punti d’aggregazione, in maniera autonoma ma collaborativa. Con il teatro non abbiamo fatto un bando poiché, ad un incontro con le associazioni che da sempre lo frequentano, è uscita questa proposta di Francesco Gallo di C.r.e.a. in grado di dare tanto. Con il Temple, invece, abbiamo fatto un bando pubblico, al quale hanno partecipato tre associazioni e Pandora è risultata vincitrice con specifiche quali quella che la parte commerciale è solamente ausiliaria: il Temple dovrà essere un luogo d’aggregazione con ricadute sociali sul territorio». «L’associazione Pandora - ha spiegato il presidente Tommaso Simonini - è nata nel maggio del 2011 e ad oggi conta circa 600 soci: svolge attività di promozione sociale, ricreativa, culturale prevalentemente rivolta ai giovani ed è totalmente apartitica. Del Temple vogliamo fare un punto in cui i soci possano incontrarsi: un circolo giovanile a tutto tondo per fare cultura, per accedere al quale sarà necessario iscriversi. La musica e gli orari saranno entro i limiti di legge, ma vogliamo di più: vogliamo instaurare un rapporto di collaborazione con i residenti». «La gestione di Crea - sottolinea Francesco Gallo - è in forma di collaborazione tra tutti quei soggetti che lavorano nel teatro da tanto tempo. Abbiamo già investito circa 5000 euro nella ristrutturazione del teatro ed altri 6000 li mettiamo a disposizione in attrezzature che sono nostre e che d’ora in poi saranno a disposizione di chi lavorerà nel teatrino. Il nostro scopo è quello di dare un’offerta a tutti i gruppi teatrali che necessitano di un palcoscenico per le prove o per le rappresentazioni, ma anche alle scuole».