Gazzetta di Modena

Modena

Bimbi a scuola d’italiano insieme ai genitori

Bimbi a scuola d’italiano insieme ai genitori

Successo dei corsi per favorire l’integrazione attraverso la lingua e coinvolgendo le intere famiglie

3 MINUTI DI LETTURA





Sono iniziati soltanto due settimane fa, ma la partenza è stata positiva e potrebbero diventare presto un punto di riferimento importante non solo per i bambini stranieri che presentano difficoltà nel comprendere e utilizzare la lingua italiana, ma anche per i loro genitori. I nuovi corsi di italiano promossi dall’ente ForModena, in collaborazione con la cooperativa spagnola Transformando, il Projects coordination center Kocaeli in Turchia e le due Ong svizzere, MC-MC e Seed, hanno infatti come principale obiettivo quello di favorire un’efficace integrazione degli stranieri che abitano a Modena, partendo da una maggiore conoscenza della lingua nazionale, elemento fondamentale per comunicare quotidianamente e instaurare rapporti interpersonali. «Abbiamo presentato “Mamma e papà a scuola con i bambini” nel 2012 – spiega Giovanni Gobbi, responsabile del progetto – con l’intenzione di coinvolgere gli alunni delle elementari e allo stesso tempo proporre un tipo di formazione non formale che aiutasse l’inserimento delle persone straniere nel paese in cui vivono; ogni partner coinvolto ha svolto una ricerca per capire quali erano le problematiche che non permettevano un’efficace integrazione e da queste indagini è risultato che una delle difficoltà maggiori era riuscire a instaurare relazioni stabili a causa di una scarsa conoscenza della lingua italiana. Gli immigrati che arrivano nei paesi dell’Unione Europea hanno spesso un livello di istruzione molto alto, ma la lingua rappresenta un ostacolo. Questo riguarda non solo gli adulti, ma anche i bambini che, nonostante un quoziente intellettivo a volte persino superiore alla media, tendono ad andare male a scuola e a non svolgere i compiti assegnati a casa semplicemente perché non conoscono l’italiano e in famiglia nessuno li può aiutare». Sono tali problematiche che hanno quindi spinto l’associazione a coinvolgere il X distretto di Modena e l’associazione Città & Scuola per avviare tre corsi, due dei quali si svolgono il sabato mattina presso la scuola elementare Palestrina e uno il venerdì sera, alla scuola primaria Saliceto Panaro, e che termineranno a fine giugno. Dodici le famiglie iscritte, quattro per ogni corso, di nazionalità e religioni diverse, per le quali l’apprendimento della lingua italiana può dunque diventare un importante canale di comunicazione tra loro e con il resto della comunità. «Gli insegnanti – prosegue Gobbi - sono tutti volontari dell’associazione Città & Scuola abilitati all’insegnamento e tengono lezioni a piccoli gruppi, dove è più facile seguire i bambini, che svolgono insieme ai propri genitori i compiti assegnati loro durante l’orario scolastico». Ed è questa la novità principale rispetto ad altri corsi già avviati in passato: mamme e papà non frequentano lezioni separate, ma restano in classe a fianco dei loro figli. Oltre all’insegnamento dell’italiano dunque, l’obiettivo è anche quello di incoraggiare una maggiore partecipazione dei genitori alle attività scolastiche, azione in linea con i principi di ForModena, che da anni lavora per l’inserimento professionale, ma anche sociale degli stranieri. «Il nostro ente – specifica infatti il direttore di ForModena, Livio Ruoli – è presente sul territorio modenese dagli anni ’50 ed è attivo in prevalenza nel settore socio-sanitario, attraverso la formazione di OS, figure assistenziali e coordinatori di centri di assistenza e strutture protette, ma da sempre numerose attività sono rivolte anche alle scuole. Questi corsi fanno parte di un progetto mai sperimentato prima».

Sabrina Fiorini