Play, come divertirsi in modo intelligente - FOTO1- FOTO2 - VIDEO
In migliaia sui tavoli a sfidarsi e in giro tra gli stand per scoprire tutte le novità nel mondo dei giochi e dello svago
Un'atmosfera letteralmente giocosa al quartiere fieristico per la giornata d'apertura della sesta edizione di Play Festival del Gioco. Dalle 9 migliaia di persone hanno invaso i padiglioni. Cosplayer travestiti dai più improbabili personaggi giapponesi di manga e anìme o dei cartoni animati, truppe dell'esercito imperiale di “Guerre Stellari”, monaci e guerrieri medievali, soldati in divisa napoleonica, cattivi usciti dal post-atomico alla “Mad Max”, tutti insieme con i visitatori incantati allo spettacolo di bolle di sapone all'Arena Live. Famiglie intere intente a sfidarsi tra loro con i giochi in legno tradizionali e reinventati del fiorentino Piero Santoni. E per chi non ha voglia di restare seduto, (oltre mille tavoli da gioco) appassionanti sfide a Cornhole - di cui a Play si disputa anche il torneo nazionale - uno dei giochi più antichi del mondo che consiste nel lanciare sacchetti di tela pieni di mais su una piattaforma di legno e centrare un foro largo 15 centimetri; oppure i classici giochi di strada organizzati da alcune delle oltre settanta associazioni ludiche presenti. Non c'è, dunque, che l'imbarazzo della scelta tra tutti gli eventi e le attività proposte, oltre 270 in due giorni. Tornei, incontri con ospiti internazionali, il calcio balilla con i giocatori del Modena.