Gazzetta di Modena

Modena

la proposta di deanna guidi

«Amianto, serve un referendum»

«Decidano i cittadini se cambiare le condutture dell’acquedotto»

2 MINUTI DI LETTURA





Non si placano le polemiche sull'immissione nelle condotte di un composto a base di fosfato monosodico alimentare e zinco per contrastare l'amianto nell'acqua pubblica. E c'è chi come Deanna Guidi, per tre volte candidata a sindaco, propone un referendum sulla sostituzione delle tubature dal momento che le tubature dell'acquedotto sono di proprietà della comunità. «Se il problema amianto sta nelle tubature tocca a noi carpigiani e al sindaco, responsabile della salute dei cittadini e azionista di Aimag in nome e per conto nostro, - dice Deanna Guidi - prendere la decisione definitiva riguardo alla sostituzione o meno di tratti delle stesse, magari consultandoci attraverso un referendum al più presto. Siamo proprietari delle tubature, ma, nonostante l'esito del referendum nazionale per l'acqua pubblica, abbiamo ancora un fornitore distributore misto, Aimag spa. Il più assordante silenzio resta quello del sindaco Campedelli e del suo successore designato che si troverà questa responsabilità civica fra pochi mesi». Inoltre, una delegazione del M5Stelle è stata ricevuta sabato mattina dal presidente di Aimag, Mirco Arletti, e durante l'incontro si è trattato del tema sperimentazione. Una delegazione del Movimento, composta dal candidato a sindaco, Eros Andrea Gaddi, Roberto Galantini, Luca Severi, Giovanni Roli e Andrea Rossi ha partecipato all'appuntamento. «Abbiamo fatto il punto della situazione - spiega il candidato Eros Andrea Gaddi - Aimag non ha cambiato posizione sulla sperimentazione, ma si è aperto un dialogo tra il Movimento e la multiutility». (s. a.)