Gazzetta di Modena

Modena

autista senza biglietti, giovane scende

«Lo studente poteva stare sul bus»

Seta si difende e la Cgil assolve il conducente. Restano i disservizi

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Riguardo la disavventura di un ragazzo salito a Soliera sulla linea Carpi-Modena e sceso dall'autobus alla fermata seguente perché l'autista non aveva i biglietti del taglio necessario, nonostante il giovane fosse provvisto dei soldi necessari all'acquisto, intervengono Seta e i sindacati. Il presidente di Seta Pietro Odorici chiarisce l’episodio e spiega che doveva essere l’autista a dotarsi dei biglietti di diverso taglio e che in ogni caso il giovane potevca continuare il viaggio: «Sulle tratte extraurbane è sempre possibile acquistare il titolo di viaggio a bordo, ad un prezzo maggiorato rispetto all'acquisto a terra. È compito dell’autista garantire la disponibilità sul mezzo di biglietti dei vari tagli esistenti (1 o più zone), così come è sua responsabilità disporre di contante in quantità e tagli adeguati a fornire il resto. Tuttavia, per agevolare e velocizzare l’operazione, consigliamo agli utenti di salire a bordo avendo verificato di possedere l’esatto ammontare dell’importo dovuto. Qualora ciò non si verifichi, l’autista non ha comunque titolo per far scendere il viaggiatore».

Cgil e Rsa Filt di Seta invece spiegano: «Non sono gli autisti a rifiutarsi alla vendita generalizzata dei biglietti su tutti gli autobus, ma un incomprensibile rimpallo di responsabilità fra Amo e Seta sull'istituzione di un carnet che consentirebbe di superare ostacoli e disguidi come quello accaduto nei giorni scorsi allo studente di Soliera».

In ogni caso, sui biglietti di Seta regna la confusione: nelle tabaccherie, ad esempio, non sono ancora disponibili i biglietti con i rincari già in vigore per le tratte extraurbane. Per fortuna, sono ancora validi i “tagli” precedenti.