Test a Medicina: uno su sei passerà
Modena. Domani prova di selezione per immatricolarsi all’università. In 900 per 140 posti
È definitiva la data del test d'ammissione ai corsi di laurea magistrali di Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi dentaria all’università di Modena: domani alle 9 l'appuntamento per la selezione, nelle aule del Centro servizi didattici al Policlinico.
La prova avrà una durata di 100 minuti e sarà composta da 60 quesiti a risposta multipla, unici per i due corsi di laurea, contemporanei e uguali su scala nazionale. Il test permetterà infatti agli studenti di partecipare alle graduatorie di tutti gli altri atenei italiani, secondo l'ordine di preferenza espresso nella domanda di presentazione. Quanto alle domande, 15 di Biologia, 10 di Chimica, 8 di Fisica e Matematica, 4 di Cultura Generale e 23 di Ragionamento Logico. Secondo le statistiche dell'Unimore, per molti dei candidati attesi (più del 40%) si tratta almeno del secondo tentativo: i diplomandi sono infatti quasi il 60%.
L'anticipazione dei test d'ingresso universitari voluta dal ministro Carrozza (e già anticipata dal ministro Profumo, anche se la decisione aveva scatenato la rivolta degli studenti, quasi avessero chiuso le università) riguarda Modena solo per i due corsi di laurea magistrale a ciclo unico di Medicina e Odontoiatria.
L'anticipazione della prova ha contratto le domande d'ammissione dell'11,16%, secondo i dati dell'Unimore, ma il numero dei candidati è comunque elevato: mediamente, sono circa sei per ogni posto. Sono infatti 914 gli studenti attesi per la prova di selezione, con 127 posti disponibili per la facoltà di Medicina e Chirurgia (di cui 4 riservati esclusivamente a cittadini non comunitari residenti all'estero, 2 a cittadini cinesi nell'ambito del progetto "Marco Polo", e 15 ad Allievi Ufficiali dell'Accademia Militare di Modena) e 15 posti a Odontoiatria e Protesi Dentaria.
È probabile che quest'anno il numero di domande corrisponda in larga parte alle presenze effettive ai test, a differenza del margine di differenza degli anni precedenti: si è trattato infatti di una preparazione intensa e concomitante con la chiusura dei registri liceali, quella che ha visto impegnata gran parte dei 914 “sopravvissuti all'anticipazione dei test. Il decreto ministeriale ha toccato, oltre ai due corsi di laurea che interessano Modena, anche Veterinaria e i corsi di laurea, triennali e a ciclo unico, di Architettura (oltre a Medicina e Chirurgia in lingua inglese). In data 3 settembre 2014 rimangono invece in test d'ammissione alle Professioni sanitarie.
Le motivazioni di una tanto impopolare decisione? Allinearsi col resto d'Europa, dare la possibilità a chi non ha passato la selezione di organizzarsi per tempo nella scelta di un altro corso di laurea, permettere ai "ripescati" di saperlo in tempo per l'inizio dell'anno accademico.