Un buco da 105mila euro dalle multe con lo sconto
La riforma dello Stato che concede il 30% in meno a chi paga entro 5 giorni fa saltare i piani del Comune, con il risultato che mancheranno altri fondi
Costa caro al Comune di Sassuolo il provvedimento nazionale che dallo scorso anno consente di pagare il 30% in meno sulle multe stradali se saldate entro cinque giorni.
Per l’esattezza costa 105mila euro di entrate in meno rispetto a quelle attese nel 2013.
Lo spiega la stessa amministrazione che in questo periodo dell’anno, come sempre, decide di ripartire i proventi da sanzioni amministrative che, è noto, vanno destinati per almeno metà a iniziative e opere inerenti la sicurezza stradale e la mobilità in ogni possibile aspetto. Quindi dalla segnaletica alle asfaltature, dall’abbigliamento dei vigili urbani ai loro fondi pensione, tutte le destinazioni vanno bene. Ma questa metà, che doveva ammontare a 375mila euro, invece è di 322mila a causa del calo, non prevedibile a inizio 2013, delle cifre incassate.
La cifra viene infatti prevista nel bilancio di previsione sulla base dell’anno precedente e nel caso del Comune di Sassuolo, le entrate del 2012 avevano sfiorato gli 800mila euro. I 750mila previsti per il 2013 erano quindi addirittura prudenziali, inferiori a quanto incassato l’anno prima.
Le cose sono andate diversamente: in settembre 2013 una legge dello Stato ha previsto la possibilità di saldare la multa con il 30% di sconto se chi l’ha ricevuta si presenta allo sportello dei vigili entro cinque giorni. Tutti i Comuni hanno giustamente e tempestivamente recepito l’indicazione e adeguato i loro sistemi di riscossione e a quanto in meno sarebbe entrato in cassa ci hanno pensato senza però poterlo quantificare. Il “danno” ora è evidente e se si pensa che la norma è stata applicata solo da settembre e ha comportato 100mila euro in meno, si può immaginare che venga a mancare davvero un 30% o poco meno ora che la possibilità di pagamento ridotto vale per tutto l’anno.
Nel frattempo sono cambiate le cose anche a Sassuolo, la ztl monitorata con telecamere per esempio ha portato un incremento di sanzioni, ma per il 2014 il Comune deve fare i conti con le entrate 2013 e quindi con 644mila euro, che sono stati destinati in buona parte a segnaletica stradale (80mila euro), al noleggio di apparecchiature per controlli dell’autotrasporto, etilometri, collegamento con banche dati e altre attrezzature per 87mila euro, formazione degli operatori e fondo pensioni della Polizia municipale per circa 30mila euro e a una non meglio specificata voce sul miglioramento della sicurezza stradale che potrebbe prevedere nuove asfaltature per 120mila euro. In realtà non è obbligatorio destinare la metà esatta della cifra incassata a queste voci, potrebbe anche essere di più e in periodi di vacche grasse lo è stata. Al momento evidentemente non è possibile.