Gazzetta di Modena

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«I partiti hanno fallito: chiudiamo subito Sgp»

di Alfonso Scibona
«I partiti hanno fallito: chiudiamo subito Sgp»

Le ricette di Ivano Piccinini candidato sindaco della lista civica “Conto anch’io” «Destra e sinistra immobili. Adesso bisogna intervenire contro gli sperperi»

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Adesso dovremmo essere al completo, con la candidatura del sindaco per la lista Conto anch'io i sei partecipanti alla corsa per le amministrative 2014 a Sassuolo sono scesi tutti in campo. È nuovamente Ivano Piccinini infatti, stavolta dopo le primarie che si sono tenute direttamente ai banchetti in centro, il candidato a sindaco per il movimento “Conto anch'io a Sassuolo”. Quarantatrè anni, fondatore del comitato e già candidato nel 2009, Piccinini si dichiara “svincolato dai partiti, ormai falliti a tutti gli effetti”. «Abbiamo sempre perseguito il dialogo per la soluzione dei problemi dei cittadini – dice – fin dalla nascita come punto di riferimento del quartiere Rometta. Il nostro credo è quello di non dare carta bianca ai partiti, di destra o sinistra che siano, perché hanno fallito anche nel governo della città, portandola alla bancarotta con Sgp».

Quali differenze tra il 2007, quando partiste, il 2009 nella prima esperienza elettorale ed oggi.

«Nel 2007 e nel 2009 – continua - abbiamo coinvolto tanta gente che per certi versi non aveva capito i contenuti che avevamo inserito nel nostro statuto. Ci sono stati buoni risultati ma pochi consensi. Stavolta siamo più fiduciosi. La gente si è avvicinata di più, ha fatto domande, ricevuto risposte. Poi sono arrivate due persone con esperienza di amministrazione, Mauro Guandalini e Andrea Gandini, che erano nella prima maggioranza della giunta Caselli, poi smembrata. Ci hanno portato esperienza, qualità e quantità e questo ci ha giovato parecchio».

Anticipiamo qualche punto del programma elettorale. «Innanzitutto i tagli alla spesa pubblica – aggiunge – con una una precisa idea: chiudere definitivamente Sgp. Troppi sperperi, troppe assunzioni, troppe consulenze esterne, in questi dieci anni, con la gravissima situazione economica che si è venuta a consolidare di oltre 85 milioni di debiti. Poi l'occupazione. Nel territorio vi sono tantissimi sassolesi che stanno vivendo grazie agli ammortizzatori sociali, che sono in esaurimento».

Aspettative politiche?

«Partiamo con l'obiettivo di avere voce in capitolo – conclude – e rappresentare i tanti sassolesi che ci sono venuti a trovare ai banchetti».

Ivano Piccinini completa il quadro delle elezioni a sindaco a Sassuolo, che vedono ai nastri di partenza sei candidati: il sindaco uscente Luca Caselli per il centro-destra, Claudio Pistoni per il centro-sinistra, Erio Huller per il Movimento 5 Stelle, Giorgio Barbieri con la lista civica Sassuolo 2020, Franca Cerverizzo della lista Siamo Sassuolo e appunto, Ivano Piccinini per Conto anch'io.