Raccolta differenziata: Formigine è in “pole”
Nel Comune raggiunta quota 66,1% contro il 57,3% di quattro anni fa Bigliardi: «È il frutto del servizio riorganizzato, nuovi bidoni e porta a porta»
FORMIGINE. Raccolta differenziata, Formigine si conferma virtuoso. Il Comune ha fatto registrare nel 2013 il 66,1% di “ricicli”: un dato che porta in cima i Comuni non solo nel Distretto Ceramico, ma anche nella nascente Unione a otto. Il dato più vicino è Fiorano (65,3% con 9.025 tonnellate recuperate), seguito da Maranello (64,8% e 8.828 tonnellate). Fuori dal podio Prignano (64,1%, 1.206) e Sassuolo (60,7%, 18.402). Dati comunque tutti positivi.
Distanti i Comuni dell’Unione Valli Dolo e Dragone, da poco coinvolti nella nuova Unione: in serie Palagano (36,5%, 417), Frassinoro (35,6%, 391) e Montefiorino (32,6%, 374). La tabella sui dati provinciali mostra come Formigine abbia anche il quarto valore assoluto di rifiuti riciclati dopo Modena (71.794 tonnellate con il 58,2%), Carpi (23.752 e 62,6%) e Sassuolo. «Siamo molto soddisfatti dei dati forniti dal gestore del servizio rifiuti ed elaborati dall’Osservatorio provinciale - dice l’assessore alle Politiche ambientali, Renza Bigliardi - l’obiettivo da raggiungere al termine di questa legislatura era il 65%: avere superato la soglia del 66% va oltre le nostre aspettative e ci consente di dire che il lungo percorso di ristrutturazione del servizio di raccolta differenziata ha dato i suoi frutti. Ricordando che il dato da cui siamo partiti nel 2009 era del 57,3%, questo risultato ci conforta e ci incoraggia a cercare però di fare sempre meglio». La ristrutturazione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani sul territorio comunale è partita nel 2011. I cassonetti della plastica sono stati dotati di apertura totale azionata da pedale in sostituzione delle feritoie a conferimento limitato, mentre i cassonetti per l’indifferenziato, solo una piccola parte dei rifiuti prodotti, sono stati dotati di coperchi chiusi con feritoie. Il progetto ha portato alla formazione di isole di base sull’intero territorio, in ognuna delle quali ora sono presenti tutte le tipologie di raccolte, in modo da facilitare e stimolare il conferimento in modalità differenziata. Per la raccolta della carta e del cartone è in vigore il sistema del porta a porta, mentre è possibile conferire piatti e bicchieri in plastica, privi di residui di cibo, nei cassonetti per la raccolta della plastica. L’abbandono di rifiuti all’esterno dei cassonetti e il conferimento improprio delle varie frazioni merceologiche sono vietati e costituisce una violazione al regolamento per la raccolta dei rifiuti. Il Comune sta potenziando attraverso gli ispettori ambientali volontari, il servizio di sorveglianza che provvederà a rilevare e sanzionare le violazioni, e presto sulle strade ci saranno anche i celeriferi inventati a Maranello.