Un sms alla Ganzerli prima del sequestro
Processo ai presunti mandati del sequestro di Vanessa Mussini: ieri mattina davanti alla Corte d’Assise sono stati ascoltati l’ispettore della Squadra Mobile che condusse le indagini durante e dopo...
Processo ai presunti mandati del sequestro di Vanessa Mussini: ieri mattina davanti alla Corte d’Assise sono stati ascoltati l’ispettore della Squadra Mobile che condusse le indagini durante e dopo il sequestro e di nuovo Vincenzo Micari, uno dei tre sequestratori.
La testimonianza che ha portato elementi nuovi è stata quella dell’investigatore dirigente della Questura che ha spiegato ai giudici e giurati il lungo elenco di intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché i controlli successivi, sui telefoni di Micari e dei due coniugi imputati, suoi datori di lavoro: Giorgio Arietto Picchetto e Luana Ganzerli. Al centro della discussione (pm Dda Francesco Caleca, difensori Guido Sola e Enrico Fontana, parte civile Cosimo Zaccaria e Tommaso Rotella) soprattutto un sms che Micari mandò alla Ganzerli poco prima del delitto, sms registrato dai tabulati ma il cui contenuto non è conosciuto perché venne cancellato. Importante anche una conversazione rilevata tra Arietto e Micari dopo la notte in Questura riguardante la Mercedes Slk del primo lasciata da Micari a Campogalliano sulla quale, secondo l’accusa, venne concordata una versione. Prossima udienza il 5 maggio.