«Basta installare bancomat dove ci sono abitazioni»
I residenti: «Bisogna tutelare i cittadini contro questi assalti con l’esplosivo» «le banche li mettano lontano». Si analizzano i filmati delle telecamere
Non è passata molto bene la notte per i residenti del centro di Fossoli, vicino alla sede della banca dove tra lunedì e martedì i banditi hanno messo una carica di esplosivo per far saltare il bancomat. C’è chi, per lo spavento subìto, non è riuscito a dormire, chi invece ha preferito farsi qualche giorno via da casa, dai parenti, in attesa la memoria metabolizzi il brutto evento. Ma c’è anche chi chiede pubblicamente di non installare nuovamente il bancomat nella palazzina.
«Al bar Sport - racconta Umberto Ascari, pensionato residente a pochi passi dalla banca presa d’assalto dai malviventi - se n’è parlato tutta la mattina. Io credo che in una zona residenziale alle banche non dovrebbe essere concesso installare bancomat. Purtroppo oggi la criminalità non dà respiro a Carpi e nuovi assalti dinamitardi alle banche non possono essere esclusi. Le autorità - continua Ascari - dovrebbero individuare luoghi lontani dalle abitazioni per installare bancomat. Questo dovrebbe valere per tutto il territorio comunale. Ma lo sa che la notte del colpo la casa ha tremato più forte che quando ci fu il terremoto?».
Poi c’è la testimonianza di Lorella Meletti che abita proprio sopra l’istituto di credito: «Le dico la verità - racconta -: temevo che la casa sarebbe crollata. È stato spaventoso, terribile, una sensazione che alle due di notte, nel pieno del sonno, non auguro a nessuno. Se penso che potrebbe accadere ancora mi sento “svenire”. Io mi sono chiesta: e se l’esplosivo avesse danneggiato l’immobile? I cittadini dovrebbero essere tutelati verso eventi di questo tipo.». Ma non tutti sono d’accordo con questo ragionamento. Soprattutto chi, pur abitando a Fossoli, vive distante dalla banca Unicredit.
«Avere il bancomat in pieno centro - dicono alcuni giovani - è una bella comodità: quando hai bisogno di soldi non devi girare tanto. Per evitare questo tipo di disagi sarebbe sufficiente che in giro vi fossero meno ladri e malviventi, ma questo è un altro discorso...». Pronta la replica dell’agguerrito anziano: «Che bisogno c’è - dice Ascari - di avere il bancomat tra le abitazioni? I giovani hanno l’abitudine di fare bancomat ogni giorno. Basterebbe, come facciamo noi, prelevare mille euro per avere i soldio necessari per un certo periodo di tempo. In questo modo cadrebbe la necessità di avere i bancomat nelle zone abitate».
Intanto continuano le indagini a cura dei carabinieri che però sul caso mantengono un comprensibile riserbo. Restano quindi valide le indicazioni fornite all’indomani del colpo e cioè che ci si augura che qualche indicazione utile arrivi dalla visione delle immagini resistrate dalle telecamere di sicurezza.