Bevono acqua al detersivo quattro vanno in ospedale
Fanano. Un lotto della Monte Cimone, distribuita in Toscana, ritirato dal mercato «Analisi dell’Ausl sui campioni di laboratorio ma il mercato modenese è sicuro»
FANANO. Viene pubblicizzata come una delle acque oligominerali più leggere e sugli scaffali Coop - a cui abbina il marchio - è anche tra quelle più economiche. Ma l’acqua Monte Cimone, che sgorga sull’Appennino e viene imbottigliata nello stabilimento di Ospitale di Fanano dalla “Sorgenti Emiliane Modena”, è ora al centro di un’attenta analisi affidata all’università di Firenze. Martedì, infatti, tre ragazzi di Montevarchi hanno dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso per problemi gastrointestinali accusati dopo aver bevuto da una bottiglia da 1,5 litri. E ieri mattina un quarto cliente è stato ricoverato con gli stessi sintomi e sempre dopo aver sorseggiato la stessa acqua dal sapore acro e al gusto di detersivo, proveniente dal lotto 40902, con scadenza giugno 2015 e codice a barre 8001120002747 (non fa testo in quanto identifica solo lo stesso prodotto e lo stesso prezzo).
Le bottiglie sono state sequestrate e l’intero lotto è stato ritirato. Intanto, però, si è provveduto ad informare l’Ausl di Modena che ieri mattina ha effettuato un primo sopralluogo ad Ospitale. «Abbiamo già avviati gli accertamenti sui nostri campioni di laboratorio - spiega il dottor Cristiano Fabbri di Sem - e per ora tutti sono conformi alle norme. Attendiamo i riscontri anche da Firenze per capire cosa sia accaduto».
Il sospetto è che ci sia stato un inconveniente nella fase di imbottigliamento. Va ricordato che i lotti da 1,5 litri vengono lavorati da macchinari diversi rispetto a quelli da 50 centilitri, che regolarmente si trovano in molti distributori automatici di scuole e imprese.
Pur coinvolgendo un prodotto a marchio Coop e piuttosto apprezzato anche in terra emiliana, i lotti modenesi vengono considerati sicuri. «Siamo stati molto felici di apprendere che i consumatori sono stati dimessi già in serata perché si erano ripresi: i sintomi erano scomparsi nell’arco di poche ore - scrive Coop Italia - Ci siamo pertanto subito attivati per acquisire le informazioni necessarie ed in ottica di massima precauzione abbiamo già ritirato l’intero lotto in tutti negozi che lo hanno ricevuto. Dalle prime verifiche il problema potrebbe essere dovuto ad un intervento di manutenzione/disinfezione effettuato dal nostro produttore che, in alcune bottiglie tutte consegnate nella stessa zona di Montevarchi ha causato una possibile contaminazione di piccole quantità di disinfettante. La difettosità risulta circoscritta quindi ad un momento produttivo estremamente limitato e le bottiglie sono state consegnate solo nella zona di Montevarchi».