«Terreni marginali come nuove aree da destinare ai sinti»
Utilizzare terreni “di risulta” che confinano con aree verdi o strade di proprietà del Comune e finora inutilizzate da parte dell'amministrazione, che sorgono anche nella zona industriale a ovest...
Utilizzare terreni “di risulta” che confinano con aree verdi o strade di proprietà del Comune e finora inutilizzate da parte dell'amministrazione, che sorgono anche nella zona industriale a ovest della città, come sistemazione per i sinti del campo di via Nuova Ponente, in alternativa al terreno di via dei Fuochi. È la proposta presentata dal comitato “Per Cortile” al Comune ed esposta durante l'assemblea pubblica all'Arci è stato fatto il punto della situazione su diversi temi sottoposti all'amministrazione. «Che lo sgombero del campo di via Nuova Ponente non fosse così urgente lo dimostrano i sei mesi trascorsi e che nessuna pulizia sia stata fatta - ha commentato Vanel Salati, portavoce del comitato - Siccome l'assessore Bellelli ci ha chiesto una soluzione alternativa, abbiamo fatto presente che esistono terreni di "risulta", ovvero spazi di terra confinante con verde e strade, che si trovano anche nella zona industriale, vicino all'attuale campo. Il Comune potrebbe dare questi terreni ai sinti in concessione per un certo periodo, nel frattempo i Bernardone mettono in vendita il terreno di via dei Fuochi e con il ricavato pagano le bollette». Da Palazzo Scacchetti, il direttore generale Giordano Corradini fa sapere che «dal momento che dalla prossima settimana il Consiglio non potrà votare punti quali le modifiche delle varianti, la discussione si sposta inevitabilmente dopo l'insediamento della nuova giunta. È però imminente il trasloco dei nomadi da via Nuova Ponente alle piscine e alle ex scuole di Cortile: in entrambe queste aree di sosta temporanea i lavori sono finiti e il trasloco è questione di giorni. I tecnici del Comune stanno contribuendo ad organizzare il trasferimento».
Durante l'assemblea pubblica a Cortile, poi, si è parlato di una possibile manifestazione contro l'arrivo dei sinti, e di problemi quali la mancanza di sicurezza che richiederebbe la municipale H24. Con la nuova giunta, poi si potrebbero montare delle telecamere, ed è necessario sistemare le vie Palatuzzi e Borellini, prive di cartello e luce. A metà del prossimo anni arriverà la farmacia nella frazione e il Comune aspetta un investitore privato per trasformare il Cantinone in un centro medico commerciale, a settembre partirà l'appalto per le nuove case popolari di via I dicembre.