Bretella, ok definitivo alla cordata Ati
Da Roma notizie insistenti sul via libera al gruppo guidato da Autobrennero. Ora progetto esecutivo e a seguire i lavori
La bretella è stata definitivamente aggiudicata all'Ati, l’Associazione temporanea di imprese, che ha ocme capofila la Società Autobrennero, già coinvolta nella progettazione e realizzazione della autostrada regionale Cispadana che , tra non poche polemiche per la reale attualità del tracciato, dovrebbe essere realizzata nella Bassa.
La notizia del semaforo verde al tratto autostradale dà il via all’ultimissima fase dell'iter procedurale per la partenza dei lavori del collegamento a pagamento Sassuolo-Campogalliano. Dopo l’aggiudicazione provvisoria dello scorso anno infatti doveva trascorrere il tempo necessario per le verifiche e soprattutto per l'attesa di eventuali ricorsi da parte degli altri concorrenti al bando, che non si sono aggiudicati l’appalto.
Una ipotesi che era stata presa in considerazione, invece non sono stati presentati ricorsi e l’iter ha potuto proseguire la sua via.
Siamo così alla progettazione definitiva. Ora si entra nella fase di presentazione del progetto esecutivo, verifica del piano finanziario e delle garanzie bancarie a sua copertura, per la consistente parte di finanziamento che non viene da contributo pubblico. Poi si potrà passare all’accantieramento di un progetto atteso (ma anche contestato) da più di trent’anni, che costa per la parte pubblica 234 milioni di euro (e complessivamente 598) e che nel primo stralcio collegherà il casello di Campogalliano con lo scalo merci di Marzaglia ma poi proseguirà fino a Sassuolo, zona Ancora.
I tempi tecnici per i prossimi passaggi non sono brevi, come non lo sono mai le procedure per opere da tanti milioni.
Nella più ottimistica delle ipotesi passerà un altro anno per vedere la prima pietra, ma gli ostacoli amministrativi e burocratici sono ormai superati.
In via ufficiale l'aggiudicazione definitiva non è ancora stata comunicata, ma le voci insistenti arrivate da Roma presto saranno accompagnate da un moltiplicarsi di giudizi positivi. È il caso di Sandro Morini, consigliere del Pd che fra i primi ha ottenuto la conferma della notizia: «È una grande notizia, perchè rilancia un progetto fondamentale per il distretto, che può ragionevolmente sperare di vedere completata l'opera entro i prossimi 5 anni, con tutti i benefici che un’opera simile porterà sul territorio in termini di impiego e rilancio dell'indotto logistico. Sarà importante, sul piano delle decisioni da prendere a livello locale pensare subito alle opere da realizzare per la viabilità di collegamento, quella del comprensorio, dei possibili transit point verso i quali far confluire i trasporti, che in un futuro di questo tipo si auspicano italiani e regolati franco destino».
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