Choc nella Bassa: il terremoto causato dalle trivellazioni petrolifere?
Repubblica anticipa uno studio della rivista statunitense Science sul terremoto del 2012. I tecnici nominati dalla Regione: «Non esclusa come origin l’attività nell’impianto di Cavone, nel Modenese».
«Non si può escludere» il legame tra attività estrattive e terremoto. Questo virgolettato, ripreso da un articolo della rivista Science e riportato dall’edizione odierna di Repubblica, è attribuito alle conclusioni della commissione Ichese messa in piedi dalla Regione dopo il sisma del 2012, è destinato a fare molto discutere. Le conclusioni della commissione, secondo la rivista americana, sono state consegnate da un mese ma ancora non vengono rese pubbliche. Sotto la lente d’ingrandimento del panel di esperti scelti dal governatore Errani sarebbero finiti, in particolare, gli impianti petroliferi di Cavone, nelle vicinanze di San Possidonio, nel Modenese: impianti molto piccoli che si trovano ad una ventina di chilometri dall’epicentro del sisma del maggio 2012. È possibile, secondo quanto riporta Repubblica citando la ricostruzione del rapporto fatta da Science, che la faglia coinvolta nella sequenza sismica del2012 fosse sul punto di muoversi e che l’uomo abbia accelerato il processo. Le attività estrattive nel sito di Cavone erano aumentate nell’aprile 2011 e questo sarebbe un legame temporale. Però, conclude la rivista secondo Repubblica, manca ancora un modello fisico di sostegno. Vista la cautela con cui la comunità scientifica si muove, la delicatezza dell’argomento che coinvolge direttamente mezzo milione di persone nella nostra provincia e soprattutto la difficoltà di esprimere giudizi netti desta stupore la ragione con cui, sempre secondo Repubblica, lo studio è stato consegnato un mese fa al presidente della Regione, Vasco Errani e ai suoi collaboratori dentro e fuori la giunta. Non va sottovalutato poi il fatto che gli esperti in questione sono stati designati proprio dalla stessa Regione Emilia Romagna. Però questi dati sono stati diffusi da una rivista americana e non nel territorio colpito dal terremoto.