Formigine ferma le aree di espansione e vuole riqualificare
FORMIGINE. Centri commerciali alla Maletti, nuova mobilità e case per giovani coppie. Sono novità del Piano operativo comunale, adottato dal Consiglio mercoledì sera. Tre le idee chiave:...
FORMIGINE. Centri commerciali alla Maletti, nuova mobilità e case per giovani coppie. Sono novità del Piano operativo comunale, adottato dal Consiglio mercoledì sera. Tre le idee chiave: riqualificare, semplificare e non espandersi. Lo strumento sarà approvato a breve ed è un passo in più rispetto a Psc e Rue, la cui versione “2.0” è stata votata all’unanimità. Dall’avviso di giugno sono arrivate 27 proposte, di cui 13 accolte. Sette per la città esistente, con due interventi di demolizione di immobili (come il vecchio Politeama) tra via Valdrighi e via Vittorio Veneto, e ricostruzione di edifici di classe A+. Dopo il concorso di idee, restyling nell’area Maletti di Casinalbo: servizi e aree commerciali, con residenze e due parchi attrezzati con 10mila metri quadri “verdi”, una piazza di 8mila metri quadri e 85 posti auto. Recuperato l’edificio in via S. Ambrogio; uno spazio andrà al Comune. La Coop “I Giardini” trasloca oltre la ferrovia e avrà 4mila metri quadri di spazi. Nella zona sorgerà un sottopasso ferroviario, carrabile e ciclopedonale tra via Giardini e via S. Giacomo e sarà chiuso il passaggio a livello di via Mosca; tra via Mosca via e stradello Romano, nuovo legame per “liberare” il quartiere Corassori. Negli ambiti di riqualificazione, attivati 85 nuovi alloggi a Casinalbo e 79 nel capoluogo. Previsti 18 alloggi di edilizia residenziale sociale nella frazione e 12 a Formigine: case di proprietà a prezzi calmierati o in affitto per giovani coppie. Rotonde tra le vie Radici e Ferrari e tra stradello Romano e via Giardini, cofinanziate da Regione e Provincia. Disponibilità per un “cimitero degli animali” da parte di privati. Tutte le misure daranno circa 7 milioni di contributi di sostenibilità. Il Poc è stato votato dalla maggioranza; minoranza astenuta. «Un risultato importante non solo dell’amministrazione - dice Francesco Gelmuzzi, assessore all’Urbanistica - ma di tutto il Consiglio comunale. Nonostante la crisi che sta rallentando tanti interventi di trasformazione sul nostro territorio, crediamo sia un vantaggio competitivo aver creato le condizioni affinché almeno gli strumenti urbanistici e di pianificazione siano approvati e definitivi così da avere un disegno chiaro e condiviso della città che vogliamo nei prossimi anni».
Gabriele Farina