Inchiesta sul campo sportivo L’Unione Group va a processo
SERRAMAZZONI. La Unione Group srl, la società riconducibile alla famiglia Baglio che aveva ricevuto in subappalto i lavori, entra nel maxi processo sul campo sportivo di Serramazzoni. Lo ha deciso...
SERRAMAZZONI. La Unione Group srl, la società riconducibile alla famiglia Baglio che aveva ricevuto in subappalto i lavori, entra nel maxi processo sul campo sportivo di Serramazzoni.
Lo ha deciso ieri il giudice delle indagini preliminari, rinviando a giudizio anche la società, secondo le disposizioni che consentono di coinvolgere in un processo penale non solo persone, ma società di questo tipo. La posizione della Unione Group era stata inizialmente stralciata, ma a questo punto è prevedibile che alla udienza già fissata per la prossima settimana il giudice disponga la riunione con il processo che riprende il 15 e vede imputate una decina di persone, tra le quali l’ex sindaco Luigi Ralenti, l’ex presidente del Serra calcio Marco Cornia e Rocco Antonio Baglio, considerato con il figlio Michele il vero titolare della Unione Group, formalmente intestata alla moglie di Baglio. La società oggi è in liquidazione, per cui è stato nominato un nuovo amministratore. Aveva vinto due appalti, uno dei quali, quello del Pio Roccaforti, grazie a quella che, tra tante altre imputazioni, è stata considerata una turbativa d’asta. Baglio, è noto, è stato soggiornante obbligato ed è stato considerato per anni referente della malavita calabrese a Modena.