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Mirandola adotta il Psc e approva il bilancio 2014

Mirandola adotta il Psc e approva il bilancio 2014

Il sindaco: «Dobbiamo far fronte a 70 milioni di danni al patrimonio comunale Puntiamo su istruzione e servizi. Se sarò confermato, Ganzerli resterà assessore»

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MIRANDOLA. Il Consiglio comunale di Mirandola ha adottato il Piano strutturale comunale, primo passaggio fondamentale per dare una programmazione territoriale alla città dopo il terremoto. Il percorso del Psc proseguirà nei prossimi mesi, per arrivare all'approvazione del Piano e degli altri strumenti di programmazione. Nella stessa seduta del 9 aprile il Consiglio ha anche approvato il Bilancio 2014, che pone tra le priorità la ricostruzione, la rinascita del centro storico e il recupero degli edifici comunali, lo sviluppo delle frazioni, la scuola e i servizi sociali, con interventi per arginare la crisi. «Sono stati limitati al minimo - spiegano in Comune - la pressione fiscale e il peso delle rette e delle tariffe dei servizi comunali.

«Ora occorre predisporre il percorso per arrivare all’approvazione del Piano e di tutti gli altri strumenti di programmazione - ha commentato il sindaco Maino Benatti - Ringrazio l'assessore all'Urbanistica Roberto Ganzerli per l'ottimo lavoro svolto. Ganzerli, sempre se i cittadini mi confermeranno la loro fiducia come sindaco, continuerà a seguire questo percorso».

Diversa la posizione del centrodestra: l’altro candidato a sindaco Antonio Platis non ha votato il Piano strutturale comunale, chiedendo che a decidere fosse la prossima amministrazione.

Sul bilancio il sindaco spiega: «Siamo riusciti a mantenere un bilancio comunale solido e in linea, nonostante il terremoto, i tagli ai trasferimenti, il blocco del personale - prosegue Benatti - vorrei ricordare che sono centinaia i Comuni italiani, anche vicini a noi, sull'orlo del fallimento. Abbiamo salvaguardato, prima di tutto la pubblica istruzione e i servizi sociali. Sono stati limitati al minimo la pressione fiscale e il peso delle rette e delle tariffe dei servizi comunali. La nostra priorità sarà la ricostruzione, forti dell'esperienza maturata, indispensabile. Ci occuperemo del centro storico, delle frazioni e del recupero degli edifici comunali che hanno subito circa 70 milioni di danni. Infine riorganizzeremo la macchina comunale, per dare a Mirandola un ruolo da protagonista anche nella riorganizzazione istituzionale dell'Unione dei Comuni Area Nord».

«Al momento - ha detto Benatti - a Mirandola sono in corso 71 interventi pubblici, per un valore complessivo di circa 60 milioni di euro, seguiti a vario titolo dall'Ufficio Tecnico comunale. Di questi, 17 sono stati completati, 11 sono già avviati o stanno partendo, mentre il progetto orti urbani è in via di conclusione e la biblioteca provvisoria sarà inaugurata il prossimo 10 maggio. Per i restanti interventi è stato conferito l'incarico ai progettisti. A Quarantoli, nei prossimi giorni, inizieranno i lavori della nuova scuola elementare, priorità della frazione. Sono state inoltre realizzate 343 opere provvisionali per un importo complessivo di circa 12 milioni e 500 mila euro, tra le quali quelle per l'ex Milizia, l'ex Gil, il Castello Pico».