Niente Irpef e Tasi bassissima L’opposizione diserta l’aula
FIUMALBO. Niente addizionale Irpef, diminuzione della Tasi dal 2,5 al 2,1 per mille e oltre due milioni di investimento. Nel mezzo, la scelta di mantenere invariate tutte le altre tariffe e tasse....
FIUMALBO. Niente addizionale Irpef, diminuzione della Tasi dal 2,5 al 2,1 per mille e oltre due milioni di investimento. Nel mezzo, la scelta di mantenere invariate tutte le altre tariffe e tasse.
«La politica che sta alla base delle nuove imposte e tasse introdotte a Roma - ha spiegato il sindaco Alessio Nizzi - è inaccettabile. I Comuni virtuosi come il nostro sono penalizzati, in proporzione, molto più di quanto lo siano quelli in dissesto finanziario; e con l’ente vengono penalizzati i cittadini. È impensabile che Fiumalbo debba versare nel fondo di solidarietà ben 690mila euro nel 2014. Ma nonostante ciò, il bilancio approvato conferma la politica fiscale di salvaguardia ed attenzione al cittadino: rigore nei conti, corposo piano degli investimenti (saranno oltre due milioni gli euro attivati nel 2014), e tasse ed imposte fra i livelli più bassi della Provincia. Ad esempio anche per quest’anno non applicheremo l’addizionale Irpef e quindi lasceremo ai cittadini una media fra i 25 ed i 70 euro al mese, a seconda dell’importo lordo di pensione o stipendio. Siamo l’unico Comune in Emilia Romagna a farlo. Abbiamo mantenuto invariate tutte le altre tasse e tariffe, in particolar modo quelle di trasporto e mensa scolastica. Ma il punto cruciale è che siamo riusciti ad abbassare la Tasi (la nuova imposta che sostituisce l’Imu) dal 2,5 al 2,1 per mille nel 2014 e fino all’1,9 nel 2015. Far pagar meno, ma tutti, era il nostro obiettivo». Per la minoranze (4 consiglieri) era presente solo Daniela Nizzi. Come annunciato, i due capogruppo Gabriele Nizzi e Massimo Brugioni hanno disertato la seduta in polemica col sindaco. I due consiglieri sono i fautori della fusione fra le loro liste e alle amministrative si presenteranno insieme. Il candidato sindaco dovrebbe essere Mirto Campi.
Francesco Seghedoni