Gazzetta di Modena

Modena

in carcere un tunisino

Rapina l’iPhone, condannato a 3 anni e mezzo

Il ragazzo 19enne diede un pugno a un minorenne. Poi, dopo qualche giorno, un altro furto

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Quante volte abbiamo letto di ragazzini picchiati e rapinati da coetanei che volevano impossessarsi con la violenza del cellulare, di quel non oscuro ma ostentato oggetto tecnologico del desiderio? Ebbene, uno di questi si farà tre anni e mezzo di carcere. Perché, oltre ad aver rapinato, ha proseguito nelle sue imprese anche dopo qualche giorno, questa volta rubando l’iPhone con un trucco per altro non strabiliante. Pertanto ieri mattina in tribunale è stato condannato con rito abbreviato per rapina e gli è stata riconosciuta come aggravante la continuità del reato. Si tratta di un tunisino di poco meno di 19 anni che ora, almeno sulla carta, da oggi passerà in carcere l’equivalente di un sesto della sua vita trascorsa sinora. Tempo fa prese di mira un 17enne italiano al parco Ferrai: lo affrontò, gli sferrò un pugno in faccia e gli strappò via l’Iphone. Dopo qualche giorno il 19enne tornò in azione, si spostò in un parco di Nonantola, avvicinò un ragazzo sempre minorenne e gli chiese, con fare amichevole ma con tono perentorio, di fargli provare un attimo l’iPhone. Un attimo “fuggente”: lo smartphone prese il volo. Ieri la pesante condanna. (s.to)