Torrione e Castelvecchio cambiano proprietario
Il Comune rileva gratuitamente i due monumenti dal Demanio dello Stato Morelli: «Grande operazione post-terremoto». Sarà il museo del tessile
Il Torrione degli Spagnoli e Castelvecchio, due gioielli architettonici straordinari e di una bellezza monumentale unica, diventeranno proprietà del Comune, dopo che il Demanio - l’attuale proprietario - li ha concessi gratuitamente al Comune. C’era chi pensava fosse solo una boutade elettorale, chi non credeva fosse possibile dato che il percorso, arrivato a buon punto, si era improvvisamente arenato per il terremoto del 2012. E invece il trasferimento, definito da molti “storico”, è avvenuto: l’assessore Simone Morelli, dapprima in commissione consigliare, e poi ieri sera in consiglio comunale ha dato l’annuncio: «Grazie all’accordo di programma conseguito con il ministero, la Soprintendenza e il Demanio statale è stato possibile portare a compimento il percorso che avevamo iniziato. L’accordo con lo Stato per la cessione del Torrione a titolo gratuito è legato ad un progetto di ritorno alla piena funzionalità e ristrutturazione che ci permette di approvare la convenzione con cui tale gioiello architettonico viene ceduto all’amministrazione - ha annunciato l’assessore Morelli - Il progetto ha un valore di 5,5 milioni di euro, di cui quattro sono coperti dai fondi della ricostruzione post terremoto, dalla Regione e dal Comune». Per la parte restante il pallino potrebbe passare ad un soggetto investitore privato che potrebbe essere la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.
«Il cammino che ha portato alla cessione ha avuto un’accelerata fortissima nel dopo terremoto, nonostante il sisma avesse danneggiato pesantemente la struttura. Abbiamo così trasformato la difficoltà in opportunità - conclude Morelli - Adesso si può pensare veramente in grande su come fare diventare ancor più attrattivo il Castello: tra gli obiettivi vi è quello di trasferirvi il Labirinto della moda, un imponente archivio della storia del tessile abbigliamento carpigiano».
Lo schema di convenzione che prevede la cessione dal Demanio al Comune del Torrione ha trovato consenso anche nell’opposizione. «A me il progetto piace e voto a favore - ha annunciato Cristian Rostovi, candidato a sindaco di Fratelli d'Italia e Nuovo Centro Destra - È collocato in una giusta ottica di rilancio della città». Dello stesso avviso Roberto Benatti, candidato per Forza Italia e Lega: «È senza dubbio positiva l’acquisizione da parte del Comune - dice - spero tuttavia che quelle stanze ricche di storie non diventino la base di un coworking, ovvero di un nucleo dove più persone uniscono le proprie forze per fare impresa. Per il Torrione serve un progetto di più ampio respiro come un locale esclusivo all’ultimo piano, oppure un centro promozionale delle eccellenze locali».