Musica fino a notte fonda Firme contro l’ex circolo
I residenti di Fossetta contro l’attività del locale aperto nel parco Arcobaleno «È un quartiere ad alta densità abitativa, il Comune faccia rispettare le regole»
Musica ad alto volume fino a tarda notte, più volte la settimana e non solo nei festivi. È quanto lamentano i residenti in zona Fossetta a proposito dell'attività del locale all'interno del parco Arcobaleno, un tempo Circolo Fossetta, adesso un bar tavola calda aperto al pubblico. Una situazione che probabilmente è resa più evidente in quest'ultimo periodo dai primi caldi e magari dalle prime finestre aperte, che fanno passare più facilmente la musica ad alto volume. Ma di fatto si sta riproponendo, anche se con avventori di tipo decisamente diverso, una situazione analoga a quella del Temple Bar: un ex circolo diventato sede di un locale pubblico che entra in conflitto con la cittadinanza e i residenti. È in corso una raccolta di firme contro il rumore eccessivo, che come sempre verrà consegnata sul tavolo del sindaco di Sassuolo. Nella petizione si lamenta il rumore fino a tarda ora, anche le 2 di notte, e si chiede ovviamente un intervento risolutore, anche in virtù di regolamenti che certo non autorizzano alla musica suonata in pubblico oltre la mezzanotte. Anzi le regole dovrebbero stabilire le 23 in zona residenziale, con possibile deroga alle 24 il sabato. «Il problema è peggiorato nelle ultime due settimane – spiega uno dei residenti – con musica ad alto volume più volte. E' un disturbo molto evidente per chi risiede intorno al parco, ma in realtà il rumore raggiunge anche i residenti delle vie vicine, diventa difficile anche riuscire a dormire».
Siamo in un quartiere ad alta densità residenziale, in cui il Fossetta, parco e circolo, ha da sempre rappresentato più che altro un luogo di ritrovo con circolo, frequentato soprattutto da anziani. La necessità di rilanciare il locale affidandolo a una gestione privata, ne ha modificato i ritmi e le iniziative, sia dal punto di vista del bar ristorante, che nella necessità di organizzare serate, anche musicali, a sostegno dell'attività che deve autofinanziarsi. «A Sassuolo – lamenta Gino Venturelli che è del Pd ma è soprattutto residente a pochi passi dal parco Arcobaleno e dall'ex circolo - è necessario che i centri di quartiere tornino ad essere funzionali al quartiere, ai cittadini residenti; che non siano più attività commerciali (bar); invece molti locali con l'attuale amministrazione sono diventati attività commerciali pure, come è accaduto qui al Fossetta, al Temple Bar, al Parco Albero d'Oro, con risultati deludenti, chiusure, cambi di gestione e una difficile convivenza con i quartieri di riferimento; l'esempio da seguire invece è la Comune del parco di Braida, vero caso di volontariato attivo fattivo e concreto in funzione del territorio, che però ha pagato a sua volta il cambio di rotta e si sta avviando alla chiusura».
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