Gazzetta di Modena

Modena

Fanano tende la mano a cinquanta profughi

di Francesco Seghedoni
Fanano tende la mano a cinquanta profughi

Erano sbarcati in Sicilia. Tutti uomini sono provenienti dal Mali e dal Senegal Resteranno un paio di settimane al Park Hotel su richiesta della prefettura

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FANANO. Sono arrivati ieri, prima dell'alba. Cinquanta profughi provenienti dalla Sicilia e approdati sull'isola negli ultimi giorni di emergenza sbarchi, sono stati accolti al Park Hotel su richiesta dalla Prefettura. Tutti uomini - provengono in prevalenza dal Mali e dal Senegal - sono sbarcati all'aeroporto di Verona e trasportati in pullman a Fanano scortati dai carabinieri. Sono gli unici, tra le migliaia di persone partite dai porti della Libia e intercettate negli ultimi quattro giorni al largo della Sicilia, ad essere ospitati nella nostra provincia. Al Park Hotel sono arrivati anche gli operatori dell'emergenza urgenza, che hanno verificato le condizioni di salute dei migranti. Solo tre di loro sono stati trattati con antibiotici. Tutti gli altri sono in buone condizioni e nei prossimi giorni arriveranno i controlli e le visite mediche anche del Dipartimento di Igiene pubblica. Ad organizzare l'arrivo dei migranti in territorio modenese, in virtù di una convenzione con la Prefettura, è la Coop.Caleidos di Modena. Giorgio Dell'Amico, operatore sociale e membro del sodalizio, non dorme da 36 ore. «Lo abbiamo saputo giovedì sera - spiega - Siamo andati all'aeroporto di Verona e gestito l'arrivo a Fanano. Queste cinquanta persone resteranno qui per due settimane, poi saranno trasferite in altre strutture a Modena». Caleidos ha gestito altre emergenze analoghe nei mesi scorsi e altre ne attende per i prossimi. «È il ministro Alfano che lo dice, sostenendo che nei porti della Libia ci sono centinaia di migliaia di persone pronte a prendere il largo - precisa Dell'Amico - Noi siamo pronti, non siamo nuovi a queste emergenze e il mese scorso abbiamo organizzato l'ospitalità per quaranta profughi dislocati in strutture di Modena, Carpi e Pavullo». Per aiutare i migranti, che presumibilmente chiederanno asilo politico e sono arrivati a Fanano vestiti solo di una maglietta e un paio di jeans, si sono mossi anche i volontari della Caritas, che metteranno a disposizione capi d'abbigliamento. «Ringrazio la Caritas, il sindaco e i gestori dell'hotel - ha concluso Dell'Amico - È doveroso dire alla popolazione che abbiamo sempre gestito queste situazioni senza problemi e sarà così anche questa volta». I gestori dell'hotel, a cui è stata chiesta la disponibilità poche ore prima, già si sono confrontati con emergenze civili e umanitarie. «Abbiamo detto subito di sì come nei giorni dell’emergenza terremoto - spiegano - Ci fa piacere essere utili quando c'è bisogno di solidarietà».