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Esce illeso da un incidente Torna a casa e muore

Esce illeso da un incidente Torna a casa e muore

Camposanto. Pietro Zanotti, 77 anni, era pensionato e dirigente della Virtus In seguito allo scontro visitato e poi dimesso dall’ospedale. Il decesso nella notte

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CAMPOSANTO. È protagonista di un incidente apparentemente non grave in serata, viene dimesso dall’ospedale nella notte e verso le 9 viene trovato morto nel suo letto. Questa, in estrema sintesi, è la cronaca della morte di Pietro Zanotti, 77 anni, stimato dirigente della società calcistica Virtus Camposanto. Non ci sono elementi oggettivi per stabilire un nesso di stretta causalità tra l’incidente automobilistico in cui Zanotti è rimasto coinvolto sabato sera e la morte che è sopravvenuta nella mattina di ieri. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Zanotti sabato sera si era scontrato a bordo della sua Ford Escort contro un’altra auto condotta da un cittadino cinese, all’altezza del ponte di Caselle. Nulla di preoccupante, all’apparenza. Zanotti aveva infatti accusato soltanto un lieve colpo di frusta e una contusione a un braccio. Lo stesso Zanotti si sarebbe comunque recato all’ospedale di Baggiovara per ulteriori accertamenti e, dopo essere stato visitato, è stato dimesso verso le 3 del mattino. Il 77enne ha quindi fatto rientro a casa, si è messo a letto. Verso le 9 del mattino è stato trovato privo di vita dalla nipote, che era venuta a fargli visita. A questo punto sarà l’autopsia, che è già stata disposta dal magistrato, a fare luce sulla causa del decesso. L’esame autoptico sarà fondamentale anche per stabilire se in effetti possa esistere un nesso di causalità tra l’incidente e la morte di Zanotti, o se al contrario si è trattato di un decesso avvenuto per altri motivi. In ogni caso la scomparsa di Pietro lascia un grande vuoto nell’ambiente sportivo locale. Pensionato, ex capo cantiere in una cooperativa edilizia, per Zanotti il mondo del calcio amatoriale era una vera e propria passione e da parecchi decenni era dirigente del settore giovanile della squadra. Anche sabato, come faceva spesso, era andato a seguire la partita degli juniores della Virtus Camposanto. Non era sposato e viveva da solo nella sua abitazione di via Don Giovanni Minzoni 56 a Camposanto. Appena saranno noti gli esiti dell’autopsia, sarà fissata la data dei funerali. Ieri pomeriggio a Campagnola, dove la Virtus Camposanto giocava il suo turno del campionato di Prima categoria, è stato osservato un minuto di silenzio per ricordarlo. Commosso il ricordo del presidente della Virtus Camposanto, Daniele Borghi, che ha detto: «È scomparso un grande amico, una persona che si è sempre molto prodigata per i giovani. Era una figura storica della nostra società».

Marco Pederzoli