Anziano rapinato da sei banditi
Via S. Giovanni Bosco: i malviventi erano entrati per rubare, hanno puntato un coltello e preso orologi
«Mio zio è choccato. Sta bene, nel senso che non è stato picchiato, non è stato ferito, ma è ancora sconvolto da quanto gli è successo. Si è trovato un coltello puntato addosso, è stato aggredito da sei persone che sono entrate in casa».
Così ieri mattina il nipote dell’anziano modenese che in via San Giovanni Bosco, dove abita, è stato aggredito e rapinato. Il colpo, sul quale sta indagando la squadra Mobile dopo un primo intervento sul posto della squadra Volante non appena è stato dato l’allarme, è avvenuto verso le 9 di ieri mattina. Si tratta di una palazzina a due piani, che come sostiene il vicinato dovrebbe già essere stata venduta, e nella quale sono in corso le operazioni di trasloco. Nella porta d’ingresso un vetro è stato infranto in precedenza e il buco è stato tappezzato con un semplice cartone. Forse approfittando di questa agevolazione, i malviventi che avevano l’intento di saccheggiare lo stabile credendo non vi fosse nessun all’interno, si sono introdotti nell’immobile.
Già al piano terreno ci sono alcune stanze, poi c’è una scala da cui si accede ai vani superiori. Qui probabilmente hanno avuto l’incontro inatteso, si sono imbattuti nell’anziano inquilino. Erano in sei, come hanno spiegato le forze dell’ordine, tre italiani e tre stranieri, probabilmente maghrebini. Uno della banda, forse dopo averlo preso dalla casa stessa, ha puntato il coltello contro l’uomo che, pare, ha cercato di opporre una qualche resistenza. Ma la situazione non è degenerata, come purtroppo spesso accade in situazioni simili, quando cioè il malvivente o peggio una banda, si trovano faccia a faccia con la vittima. I rapinatori hanno preso quattro orologi e denaro contante, circa 150 euro. Poi si sono dileguati. Sul posto, successivamente, è intervenuta anche la polizia scientifica per effettuare rilievi utili alle indagini.
Stefano Totaro