Vandali al parco Albero d’Oro
Continuano i raid nell’area. Estintori svuotati, scritte con spray, danni alle panchine. Rabbia e proteste
La scorsa notte ignoti si sono divertiti a svuotare due estintori lungo i viali del parco Albero d'Oro. Un gioco notturno che ha lasciato i segni la mattina dopo lungo i viali del parco insieme ad alcuni altri danni minori, come cestini presi a calci e scritte sulle panchine.
È solo l'ultimo di una serie di episodi denunciati anche dai residenti della zona. Con la bella stagione sono destinati a peggiorare ancora, nella forzata mancanza di presidio che interessa oggi il parco Albero d'Oro. Non è ancora chiaro da dove provengano gli estintori, se dalla sede del circolo o da un'abitazione privata. Gli estintori sono stati abbandonati nel prato lungo il viale del parco, dove li hanno visti nella mattinata i tanti frequentatori dell'area verde. Il decoro e la sicurezza nel parco Albero d'Oro sono in caduta verticale, da quando il comitato che lo ha gestito per anni ha progressivamente ridotto il suo impegno a causa dei tagli ai contributi comunali per la manutenzione e alla difficile collaborazione con l'amministrazione. I volontari svolgevano attività di sfalcio, potatura e pulizia ma soprattutto, con la presenza e numerose attività organizzate, costituivano un presidio della zona e di animazione dei giovani, che sta mancando in modo ben evidenziato da azioni come quella della scorsa notte, dalle scritte con lo spray sui muri del circolo (un tempo subito cancellate, ora non più), sui giochi, sugli arredi, dai cestini divelti o presi a calci. Ci sono risse fra bande di ragazzini, anche in pieno giorno, come in un passato che si sperava dimenticato. Molte di queste lamentele sono state riferite dai residenti in un recente incontro di quartiere: in particolare è stato segnalato il ritorno delle “bande di ragazzini in motorino senza targa” e dei loro “schiamazzi fino a tarda notte”.
«È bastato abbassare la guardia, smettere di curarsi quotidianamente e attentamente della zona – hanno lamentato i presenti - per riportare il parco Albero d'Oro indietro di parecchi anni. Bisogna ridare fiducia ai cittadini che gestivano il parco».